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La chemioterapia spiegata in 5 punti
È una terapia che prevede la somministrazione di farmaci specifici. Ecco cosa c'è da sapere
23 febbraio 2017
COS'È LA CHEMIOTERAPIA?
È una terapia antitumorale che prevede la somministrazione di farmaci, detti antiblastici, che distruggono le cellule che si moltiplicano in maniera molto rapida, non solo quelle tumorali.
A COSA SERVE?
A seconda del tipo di tumore e del suo stadio di sviluppo la chemioterapia può essere usata per curare il tumore, rallentarne la crescita e impedirgli di estendersi, alleviare il dolore e uccidere le cellule tumorali che rischiano di generare metastasi.
COME SI SOMMINISTRA?
I farmaci chemioterapici possono essere proposti per via orale, oppure attraverso infusioni. La chemioterapia avviene di solito in ospedale perché possono essere necessarie terapie di supporto come l'idratazione per via endovenosa o la cura con farmaci anti-vomito.
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QUANTO DURANO LE SEDUTE DI CHEMIOTERAPIA?
La somministrazione della chemioterapia può durare da pochi minuti a diverse ore a seconda della patologia da trattare, dello schema impiegato e del meccanismo di azione del farmaco utilizzato. In alcuni casi essa viene effettuata attraverso infusioni endovenose prolungate, che durano continuativamente per diversi giorni o settimane. I cicli di terapia vanno ripetuti ogni 21/28 giorni.
QUALI SONO GLI EFFETTI COLLATERALI?
I farmaci chemioterapici colpiscono tutte le cellule, soprattutto quelle che si riproducono velocemente.
Quindi, oltre alle cellule tumorali, anche quelle del midollo osseo, quelle dei bulbi piliferi e della mucosa dell'apparato digerente. Per questo i primi effetti collaterali sono il calo di globuli rossi, bianchi e piastrine presenti nel sangue (e prodotti nel midollo), la caduta dei capelli e disturbi della digestione. Questi effetti sono reversibili e cessano quando si ferma la terapia.
La riduzione delle cellule del sangue può essere arginata con opportune trasfusioni.
Gli effetti collaterali possono presentarsi anche a lungo termine e interessare, a seconda del farmaco utilizzato, il cuore, il fegato, l'apparato endocrino e i reni.
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