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Controindicazioni alle vaccinazioni
Possono essere permanenti, come allergie note a un componente del vaccino, o temporanee, come una malattia febbrile acuta o l'assunzione di particolari farmaci
28 December 2020
COSA S'INTENDE PER CONTROINDICAZIONE
La controindicazione a un vaccino è una condizione che rende sconsigliabile un particolare vaccino per una "aumentata probabilità di una grave reazione avversa".
Le controindicazioni possono essere permanenti, come le allergie note a un componente del vaccino, o temporanee, come una malattia febbrile acuta o l'assunzione di particolari farmaci.
La maggior parte delle controindicazioni sono temporanee e la vaccinazione può essere somministrata in un secondo momento.
L'unica controindicazione applicabile a tutti i vaccini è la storia di una reazione allergica grave (anafilassi) dopo una dose precedente di vaccino o di un componente del vaccino.
Vi sono controindicazioni limitate ai soli vaccini vivi, nei casi di un'importante immunodeficienza (congenita o causata da farmaci).
FALSE CONTROINDICAZIONI
Condizioni in cui non c'è alcuna controindicazione a effettuare la vaccinazione:
- Malattia acuta di modesta entità come raffreddore o altre infezioni respiratorie non febbrili;
- Reazione locale lieve/moderata;
- Febbre in seguito a una vaccinazione precedente;
- Terapia antibiotica in corso;
- Esposizione a malattie o stato di convalescenza;
- Gravidanza (eccetto per i vaccini vivi che vanno evitati);
- Condizioni di immunodepressione in famiglia;
- Nascita prematura;
- Allattamento al seno;
- Altre allergie verso prodotti non contenuti nel vaccino (uovo, proteine del latte, dermatofagoide…).
LE PRECAUZIONI
Le precauzioni non sono controindicazioni, ma condizioni in cui è necessaria una particolare attenzione da riservare a pazienti con:
- Condizioni che possono aumentare la probabilità o la gravità di una reazione avversa;
- Condizioni che possono compromettere la capacità del vaccino di suscitare immunità protettiva (es deficit parziali della risposta immunitaria con necessità di più dosi di vaccino).
In questi casi sarà necessario considerare se i benefici del vaccino superano i rischi. Le precauzioni indicate nell'etichettatura del prodotto possono, a volte, essere utilizzate in modo inappropriato, interpretandole come controindicazioni assolute, con il risultato di perdere l'opportunità di vaccinare.
a cura di: Guido Castelli Gattinara
Istituto Bambino Gesù per la Salute del Bambino e dell'Adolescente
in collaborazione con: