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Occhio alla tecnologia
Televisione, smartphone e tablet fanno male agli occhi dei nostri bambini?
Televisione
Gli schermi Lcd, così come i vecchi tubi catodici, non sono nocivi per l'apparato visivo né sono responsabili di eventuali abbassamenti della vista ma i bambini, con l'abitudine a stare molto vicini alla TV (come anche allo schermo del computer), tendono a stressare l'occhio, sopratutto la sua funzione "accomodativa", con una eccessiva messa a fuoco che a lungo andare può dare problemi quali spasmi dell'accomodazione e cefalea. Il consiglio pratico è quello di tenere accesa la Tv un po' meno durante la giornata e di guardarla sempre da una distanza di almeno 2 - 3 metri, in un ambiente che non sia eccessivamente oscurato. Quindi non guardare la TV al buio ma utilizzate una luce soffusa, posizionata preferibilmente alle spalle. Dovrete
Occhialini 3D
Non sono assolutamente pericolosi ma, addirittura, possono essere utili per sollevare, in caso di mancanza di visione tridimensionale denunciata dal bambino, qualche dubbio ai genitori del bambino stesso sull'eventuale presenza di un difetto (strabismo) che induca gli stessi a portare il bambino dall'oculista.
Tablet, smartphone e computer
Non è riconosciuto nessun effetto sulla vista e su un eventuale suo abbassamento, per l'uso prolungato di questi apparecchi. La permanenza per un tempo che va dalla mezz'ora a più ore durante la giornata, alla stessa distanza di fronte a questi dispositivi, può determinare un'accomodazione del cristallino, che rimane del tempo abituato alla distanza di visione. Questo, nell'immediato, può determinare un'alterazione della vista, che si risolve, però, non appena l'occhio si "riabitua" ad un'altra distanza di osservazione.
Gli strumenti in questione possono essere rivelatori di un difetto di vista passato inosservato. La visione prolungata, nel soggetto con difetto della vista –astigmatico o miope- determina un forte arrossamento degli occhi. Questo arrossamento deve rappresentare un campanello d'allarme per i genitori.
Sarebbe sempre opportuno, per tutti coloro che, per piacere o per lavoro, sono costretti a guardare lo stesso schermo per tante ore, utilizzare delle lacrime artificiali, per mantenere trasparente la superficie oculare, rallentando il sintomo della stanchezza oculare.