Notizie
- Studio su Nature: ecco come proliferano i tumori
- Scoperto farmaco che intrappola il virus Sars CoV-2
- Arriva l'app per scoprire la Carta dei diritti dei bambini in ospedale
- Covid: ecco come i bambini neutralizzano il virus
- Intervento salvavita in emodinamica su bimbo nato alla 25esima settimana
- Fegato grasso: la mutazione di una proteina predice la fibrosi epatica nei bambini e negli adulti
Qual è l'età giusta per il primo smartphone
L'Osservatorio Nazionale Adolescente e Telefono azzurro sconsigliano lo smartphone prima dei 12 anni
Nell'ultimo decennio è diventato comune esporre i bambini ad apparecchi tecnologici di ogni tipo. Il 98% dei ragazzi tra i 14 e i 19 anni possiede uno smartphone personale a partire dai 10 anni d'età mentre oltre 3 adolescenti su 10 hanno avuto modo di utilizzarlo direttamente già prima dei 12 anni.
SMARTPHONE PRIMA DEI 12 ANNI? MEGLIO DI NO
Recenti ricerche dell'Osservatorio Nazionale Adolescente e di Telefono Azzurro sulla crescente dipendenza da smartphone invitano i genitori a interrogarsi su quale sia l'età giusta per esporre i figli alla tecnologia, regalando cellulari o tablet. In proposito è stato dimostrato che la sovraesposizione alla tecnologia al di sotto dei 12 anni può causare gravi conseguenze per lo sviluppo del bambino.
Alcune di queste sono: riduzione del movimento con aumento del rischio di obesità, privazione del sonno con difficoltà di apprendimento, irritabilità ed effetti negativi sull'attenzione, maggior rischio di disturbi psicopatologici come depressione infantile e ansia, aumento dell'impulsività e diminuzione della capacità di autocontrollo.
I rischi diminuiscono significativamente al di sopra dei 12 anni, quando inizia lo sviluppo cerebrale della corteccia pre-frontale, deputata al controllo degli impulsi e alla consapevolezza delle conseguenze delle azioni proprie e altrui.
I GENITORI DEVONO CONTROLLARE L'ESPOSIZIONE ALLA TECNOLOGIA DEI FIGLI
I dati raccolti dalla vita quotidiana insegnano che è molto difficile se non impossibile evitare l'esposizione, quanto meno indiretta, alla tecnologia degli smartphone prima dei 12 anni. Genitori e insegnanti, in attesa dell'adolescenza, dovrebbero evitare esposizioni dirette e autonome, ponendosi come filtri di protezione rispetto alla tecnologia alla quale i bambini sono inevitabilmente esposti.
Sarà utile pertanto preferire esperienze tecnologiche utili come particolari app dedicate all'infanzia ed e-book, accogliendo eventuali esposizioni indirette come occasioni preziose per educare gradualmente ad un adeguato utilizzo del regalo tecnologico e prevenire così i rischi per lo sviluppo del bambino cui abbiamo fatto cenno più sopra.
Leggi online il numero di marzo di A scuola di salute:
Scarica l'uscita di marzo in pdf
Contenuto a cura della dott.ssa Paola De Rose e della dott.ssa Caterina Marano tratto dal numero di marzo di A scuola di salute, il multimedia magazine a cura dell'Istituto Bambino Gesù per la Salute del bambino e dell'adolescente.
Risorse Correlate:
-
Quando i giochi online non sono più un gioco
-
Techno-mania, il nuovo numero di A scuola di salute
-
Una guida a un mondo in evoluzione
-
Leggere fiabe ai bambini: libro cartaceo o elettronico?
-
Come prevenire i rischi dell’uso e dell’abuso dei social network
-
Adolescenti sempre connessi: l’educazione è la chiave
-
A scuola di salute - Marzo 2017