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Il divezzamento: diamo i numeri!
La crescita del neonato è indirettamente proporzionale al numero di pasti che deve assumere. In altre parole, maggiore è l'età del bambino, minore è il numero di pasti che deve consumare. Nel bambino allattato al seno il numero giornaliero di poppate non è calcolabile, essendo l'allattamento al seno sempre a richiesta. Visualizza l'infografica: "Fabbisogno energetico ed energia fornita dal latte materno"
Nel bambino allattato con formula, invece, all'inizio del 6° mese le poppate sono, nella maggioranza dei casi, circa 4 o 5. Lo svezzamento inizia con l'introduzione della prima pappa. Dopo circa 1 mese le pappe potranno essere 2, ma lo svezzamento non obbedisce a regole matematiche: spesso è proprio il bambino a sapere quanti pasti fare!
ATTENZIONE ALL'APPORTO CALORICO
Per quanto riguarda gli apporti calorici, il fabbisogno energetico necessario è compreso tra 70 e 75 calorie/Kg di peso corporeo suddiviso tra i diversi macronutrienti: proteine, lipidi e carboidrati. Le recenti indicazioni dei LARN (Livelli di Assunzione di Riferimento di Nutrienti ed energia per la popolazione italiana) ci dicono che l'apporto maggiore deve provenire da carboidrati e grassi (rispettivamente il 43 e il 40%) e solo il 7-8% deve essere introdotto sotto forma di proteine.
Sono necessarie, inoltre, alcune precauzioni su come distribuire correttamente i nutrienti. Un occhio di riguardo va dedicato alla quota proteica. Nella vita di tutti i giorni, l'esigua quantità di proteine raccomandata dai nuovi LARN si scontra facilmente con la possibilità di scelta degli alimenti tipici del secondo semestre. Una strategia, dunque, per contenere l'eccesso proteico è quella di proseguire con l'allattamento al seno o il consumo di latte di formula (postdatando al primo anno d'età l'introduzione del latte vaccino, che ha un alto contenuto di proteine e di sali).
Occorre inoltre limitare la razione proteica prevista per il pranzo e/o la cena.
Visualizza l'infografica: "Il numero dei pasti per l'età"
Sfoglia online l'uscita di novembre 2017 di "A scuola di salute" dedicata al tema del divezzamento:
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