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Influenza 2016-2017: tutto quello che c'è da sapere

E' arrivata prima del tempo, ha già colpito più di 2 milioni di persone, soprattutto bambini e anziani. Ma non c'è nulla da temere: in 4 o 5 giorni spariranno sintomi e malattia. La parola al Professor Ugazio.

Attenzione!

Stai leggendo un contenuto riferito alla campagna vaccinale contro l'influenza stagionale 2022-2023

Leggi il contenuto dedicato alla campagna di quest'anno 

 

Febbre alta, tosse, raffreddore, dolori addominali. Durante le feste natalizie l'influenza ha messo a letto milioni di italiani. E sembra non aver risparmiato nessuno: neonati, bambini, giovani, adulti e anziani. Abbiamo chiesto al Professor Ugazio, direttore dell'Istituto per la Salute del Bambino e dell'adolescente, di parlarci delle caratteristiche di questa influenza "guastafeste".


Professore, che caratteristiche presenta l'influenza di questo inverno? Il sistema nazionale di sorveglianza epidemiologica e virologica dell'influenza, coordinata dal Ministero della Salute, riporta un numero molto importante di soggetti colpiti. E' davvero così aggressiva?

 L'influenza di questo inverno è cominciata in anticipo rispetto agli anni scorsi. Un numero importante di casi si è registrato già a partire dalla metà di dicembre, mentre gli scorsi anni era necessario aspettare la fine di gennaio per contare il numero massimo di contagi. Secondo quanto riportato dal bollettino Influnet (www.iss.it/iflu), ad oggi sono stati colpiti più di 2 milioni di soggetti, soprattutto bambini fino ai 5 anni e adulti sopra i 65 anni, ovvero le fasce di popolazione con un sistema immunitario non ancora sviluppato nel primo caso o più affaticato nel secondo.
In realtà però l'andamento si presenta molto simile a quello degli anni passati, sia per i sintomi che per la durata. Non risultano quindi particolari indicazioni che possano far pensare a un tipo di influenza più aggressiva delle altre, ma diversa in termini di tempo e di rapidità di diffusione.


Con quali sintomi si manifesta?

Il primo sintomo, come in caso di malattie virali non gravi, è la febbre. Insieme alla temperatura elevata i sintomi associati più frequenti sono malessere diffuso, dolori articolari e muscolari, rinite (raffreddore) e tosse.

In presenza di questi sintomi è possibile che i bambini molto piccoli, che hanno difficoltà a verbalizzare la loro condizione, risultino molto lamentosi e deboli. Anche se questi sintomi scompaiono generalmente con l'esaurirsi del virus influenzale, è possibile aiutare il bambino a sentire meno dolore – così come per abbassare la febbre, quando superiore a 38,5 – attraverso la somministrazione di paracetamolo o di antinfiammatori come il flurbiprofene.
Altri sintomi, più rari, possono essere legati all'apparato gastrointestinale. Può presentarsi mal di stomaco con diarrea, anche se non in forma importante, che si manifesta principalmente attraverso l'evacuazione frequente con feci poco formate e talvolta liquide.
La febbre scomparirà nel giro di 3, 4 giorni mentre gli altri sintomi – in particolare tosse e raffreddore – rimarranno per qualche giorno in più.


Professore, ci può dire cosa è opportuno e non opportuno fare in caso di influenza? Che terapia è consigliabile somministrare ai bambini colpiti?

La prima indicazione importante è quella di tenere sotto controllo la temperatura. Misurare a più riprese la febbre, e cercare di farla scendere, laddove salisse molto – con le gocce, lo sciroppo, il paracetamolo o l'antinfiammatorio, a seconda dell'età del bambino, secondo la dose indicata dal proprio medico curante.
E' importante anche rispettare l'intervallo di tempo indicato tra una somministrazione e l'altra.
Altre terapie è bene non farne. L'influenza è causata da un virus. La febbre ha tempi di durata che oscillano tra i 3 e i 4 giorni. L'antibiotico non è assolutamente indicato per combatterla, perché da un lato non incide sui tempi di recupero e, dall'altro, crea ceppi resistenti ai batteri che possono danneggiare il bambino che in futuro potrebbe averne bisogno.


Possiamo dare dei consigli ai genitori di carattere più generale? Alcune indicazioni utili da poter seguire in caso di influenza dei bambini.

Innanzitutto consiglio di tenere il bambino a casa, sicuramente. Non necessariamente a letto; se ha voglia di alzarsi e svolgere attività è opportuno assecondarlo e lasciarlo fare. Non è necessario coprirlo molto né riscaldare eccessivamente la casa. E' molto importante idratarlo bene durante il giorno, perché con la febbre i piccoli sudano e perdono liquidi che devono essere reintegrati. Quindi è consigliabile offrire loro da bere, acqua possibilmente, più volte durante il giorno

E poi mi sento di tranquillizzarli:: nel giro di qualche giorno il bambino tornerà a stare bene.

 



 
 

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