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La merenda come momento educativo e di gusto
Piluccare, mangiare o saltare? Ecco i nostri consigli per una merenda buona e nutriente
12 novembre 2018
La merenda è un momento molto importante nell'economia di una giornata alimentare, utile per ricaricare l'organismo (dopo lo sport) e la mente (prima e dopo lo studio). Da vivere con la giusta calma, a casa o al parco, con i genitori o con i nonni.
La merenda consente di arrivare con equilibrio al pasto serale e riprendere una buona energia da spendere nelle restanti ore pomeridiane. Inoltre, contribuisce ad evitare il "piluccare" continuo di cibo tra un pasto e l'altro. Tra la merenda e la cena dovrebbero trascorrere almeno 3-4 ore per agevolare i processi digestivi ed evitare cali glicemici troppo alti. Non va quindi mai saltata né dimenticata - se si passa il pomeriggio fuori casa è bene prepararla prima di uscire e portarla con sé.
Insieme agli alimenti va sempre consigliato di bere, frazionando l'acqua durante la giornata. Con la merenda pomeridiana sono ottimi l'acqua minerale o naturale, i frullati, i centrifugati e gli infusi di frutta e verdura. È fondamentale evitare le bevande gassate zuccherate, contenenti zucchero, fruttosio e dolcificanti di sintesi (aspartame, saccarina , acesufame), gli Energy drink e le bevande eccitanti.
Guarda l'infografica "7 merende per 7 pomeriggi"
SCELTE SANE TRA GUSTO E COLORE
Dolce o salata? La scelta della merenda va lasciata sempre a chi si appresta a gustarla, ma resta ai genitori la proposta di alimenti adeguati, variati e non troppo abbondanti.
La merenda ideale? Con tre qualità:
• Moderata: assumere una sola scelta, mai fare il bis!
• Proporzionata: non bere insieme alla merenda scelta una bevanda gassata (per evitare un carico di zuccheri e calorie, dannoso per la salute e il peso). Se non si è raggiunto un senso di sazietà è possibile abbinare alla merenda un frutto fresco di stagione.
• Variata: un'alimentazione sana è quella basata sulla varietà. È bene abituare i bambini e i ragazzi a sapori diversi, alternando merende dolci e salate.
L'importante è lavorare di fantasia e far partecipare i ragazzi alla preparazione di merende sempre variate. Fin da piccoli i ragazzi vanno abituati al consumo di merende variate - se abituati diversamente tenderanno ad essere monotoni e a chiedere sempre gli stessi alimenti. Ovviamente non è salutare indirizzarsi in modo troppo frequente su cibi ad alta densità calorica (grassi e dolci), che vanno destinati ad occasioni speciali. La merenda deve prevedere fonti energetiche di rapido utilizzo, buone al gusto e idonee dal punto di vista nutrizionale.
Approfondimento tratto dall'uscita di 'A scuola di salute' dedicata alla corretta alimentazione dei bambini: