Paolo Palma
L’Unità di ricerca gestisce e ottimizza una piattaforma di biologia dei sistemi per identificare nuovi biomarcatori in grado di predire la risposta alle nuove terapie immunomodulanti, alle vaccinazioni e alle infezioni come Sars-Cov2.
Lo scopo principale di questa attività è di modulare e personalizzare gli interventi terapeutici in gruppi di pazienti con malattie croniche.
L’Unità di ricerca si occupa di analizzare i meccanismi molecolari alla base della risposta immunitaria post vaccinazione, con l’obiettivo di personalizzare gli interventi vaccinali.
Gli studi nei quali il gruppo di lavoro è impegnato mirano inoltre a implementare le conoscenze sullo stato immunologico dei pazienti immuno-compromessi attraverso tecniche di biologia cellulare e molecolare e a identificare nuovi correlati di protezione immunologica nei soggetti maggiormente suscettibili a quelle malattie infettive che si possono prevenire con la vaccinazione.
L’Unità contribuisce infine alla diagnosi e al follow-up dei pazienti affetti da patologie immunologiche, studiando l’efficacia di nuovi farmaci immunomodulanti.
Il team è alla guida di un gruppo internazionale di immunologi nello studio di interventi volti a identificare nuove strategie di immunoterapia contro l’Hiv e a sviluppare un protocollo di studio multicentrico internazionale per valutare l’efficacia di un vaccino terapeutico per l’Hiv.
Il gruppo dell’Unità è formato da personale medico multi-specialistico, da biologi e biotecnologi molecolari esperti in tecnologie multiomiche, da bioinformatici, data scientists, bioingegneri, tecnici e lab e project manager.
La varietà delle figure presenti favorisce l’arricchimento e la qualità della ricerca portata avanti, sia da un punto di vista clinico che biologico, tecnologico regolatorio.
Ecco 5 cose da sapere sulle attività dei ricercatori:
L'intervista al responsabile:
Le attività svolte nel laboratorio di "Immunologia Clinica e Vaccinologia":