
Paolo Palma
L’obiettivo dell’Unità di ricerca è quello di gestire e ottimizzare una piattaforma di biologia dei sistemi, per identificare nuovi biomarcatori in grado di predire la risposta alle nuove terapie immunomodulanti, alle vaccinazioni e a nuove infezioni, come Sars-Cov2) Lo scopo principale di questa attività è modulare e personalizzare gli interventi terapeutici in gruppi di pazienti con malattie croniche.
L’Unità di ricerca mira anche ad implementare le conoscenze sullo stato immunologico dei pazienti immuno-compromessi – attraverso tecniche di biologia cellulare e molecolare – e a identificare nuovi correlati di protezione immunologica nei soggetti maggiormente suscettibili a quelle malattie infettive che si possono prevenire con la vaccinazione.
In collaborazione con il Precise Vaccine Program di Harvard e il Boston Children Hospital, l’Unità di ricerca di Immunologia clinica e Vaccinologia si occupa anche dell’analisi dei meccanismi molecolari alla base della risposta immunitaria dopo vaccinazione, con l’obiettivo di personalizzare gli interventi vaccinali.
L’Unità di ricerca è inoltre alla guida di un gruppo internazionale di immunologi nello studio di interventi volti a identificare nuove strategie di immunoterapia contro l’Hiv, per ottenere un controllo virologico senza utilizzare la terapia antivirale. In quest’ambito si occupa anche di valutare i meccanismi alla base della persistenza virologica dell’infezione e di sviluppare un protocollo di studio multicentrico internazionale per valutare l’efficacia di un vaccino terapeutico per l’Hiv.
L’Unità di ricerca di Immunologia clinica e Vaccinologia, infine, contribuisce alla diagnosi e al follow-up dei pazienti affetti da patologie immunologiche, studiando l’efficacia di nuovi farmaci immunomodulanti.