>
il bambino

Malattie dalla A alla Z

Disidratazione

È causata dall'eccessiva perdita di liquidi e può verificarsi a seguito di vomito e diarrea. Tra i sintomi ci sono perdita di peso, sonnolenza e labbra screpolate 

La disidratazione è causata solitamente dall'eccessiva perdita di liquidi, a causa di vomito e diarrea oppure, occasionalmente, dall'inadeguata assunzione di liquidi, come in caso di allattamento insufficiente.
I bambini più piccoli sono a maggior rischio di disidratarsi perché il loro organismo contiene più liquidi (l'acqua rappresenta il 75% del loro peso corporeo mentre nell'adulto rappresenta soltanto il 60% del peso corporeo). Il loro corpo, inoltre, è più piccolo.

Le cause più frequenti di disidratazione sono:

- La perdita di liquidi con la diarrea accompagnata o meno da vomito e, più raramente, l'eccessiva sudorazione provocata dallo sforzo (nel corso, ad esempio, di una prestazione sportiva);
- La scarsa assunzione di liquidi e di alimenti, spesso associata a febbre nel corso di malattie acute. 

Altre cause meno frequenti di disidratazione sono le ustioni, la fibrosi cistica, il diabete di tipo I, il diabete insipido.

La disidratazione si presenta con uno o più dei seguenti sintomi:

- Perdita di peso in breve tempo (si parla di disidratazione come problema medico quando la perdita di peso supera il 5% del peso corporeo);
- Scarsa reattività;
- Pelle secca e fredda;
- Labbra screpolate e bocca asciutta;
- Sonnolenza o irritabilità;
- Diminuzione del volume delle urine che assumono un colorito scuro;
- Occhi infossati e, nel piccolo bambino, infossamento della fontanella sulla testa;
- Pianto senza lacrime.

Nella forme gravi di disidratazione:

- Sonnolenza o letargia;
- Convulsioni o danno cerebrale e morte nei casi più gravi.

Se il bambino è piccolo e ha sintomi vistosi di disidratazione (sonnolenza, pelle e mucose secche, occhi infossati) è consigliabile portarlo subito dal pediatra o al Pronto Soccorso più vicino. La disidratazione può essere molto pericolosa.
Quando i sintomi sono meno allarmanti è necessario che il bambino beva una soluzione reidratante per rimpiazzare i liquidi e i sali che ha perduto. Sono disponibili in farmacia o al supermercato, senza prescrizione medica, prodotti commerciali in polvere o in soluzione che contengono quantità bilanciate di acqua, zuccheri e sali. È importante utilizzare questi prodotti soprattutto nei piccoli bambini, nei primi anni di vita.
È bene somministrare il liquido molto lentamente: 5-10 ml (1-2 cucchiaini da caffè) ogni cinque minuti aumentando gradualmente e lentamente la quantità in modo da evitare che il bambino vomiti. 
Durante la fase acuta, le alternative come acqua e zucchero, latte, succhi o bibite gassate possono peggiorare la diarrea e il vomito. Anche la semplice acqua, poiché non contiene sali minerali in quantità sufficiente, può causare pericolose alterazioni degli elettroliti. L'unico alimento che non va mai sospeso è il latte materno, che contiene tutti i liquidi e gli elettroliti di cui il lattante necessita e costituisce il trattamento migliore, anche se non è ovviamente sufficiente per rimpiazzare il liquido perduto.
I lattanti e i bambini incapaci di trattenere qualsiasi liquido assunto, apatici e con altri segni gravi di disidratazione richiedono un trattamento più intensivo, che prevede la somministrazione di liquidi per via endovenosa o di soluzioni elettrolitiche mediante sondini di plastica (sondino naso-gastrico) che, attraverso il naso, entrano in gola e raggiungono lo stomaco o l'intestino.
Una volta superato l'episodio di disidratazione, è opportuno tornare alla dieta che il bambino seguiva in precedenza evitando soltanto di somministrare per qualche giorno alimenti molto ricchi di zuccheri semplici o di grassi. Sono invece indicati gli alimenti che contengono carboidrati complessi come il pane, la pasta, il riso e le patate. Anche se il bambino continua a presentare qualche scarica di diarrea è bene offrirgli latte ed altri alimenti per favorire la ripresa delle normali funzioni dell'intestino. Il latte non va mai diluito. Quando la diarrea è la causa della disidratazione, la ripresa dell'alimentazione nei tempi più brevi - non appena il bambino tollera l'alimentazione per bocca - abbrevia la durata della diarrea stessa. 

È bene rivolgersi al medico o portare il bambino al più vicino Pronto Soccorso se:

- Risulta impossibile reidratarlo con l'apposita soluzione orale reidratante;
- Compare sangue nella diarrea o nel vomito;
- Compare forte dolore addominale che gli impedisce di assumere la soluzione reidratante.


  • A cura di: Diletta Valentini
    Unità Operativa di Pediatria Generale e Malattie Infettive
  • in collaborazione con:

Ultimo Aggiornamento: 28 ottobre 2019


Malattie dalla A alla Z

Bronchiolite

Un'infezione molto frequente che colpisce il sistema respiratorio.
Malattie dalla A alla Z

La chemioterapia spiegata in 5 punti

È una terapia che prevede la somministrazione
 
 

COME POSSIAMO AIUTARTI?

 

CENTRALINO

  (+39) 06 6859 1

PRENOTAZIONI (CUP)

 (+39) 06 6818 1
Lunedì - Venerdì, 8.00 - 16.00
Sabato, 8.00 - 12.45

PRENOTAZIONI ONLINE


URP

Informazioni, segnalazioni e reclami  (+39) 06 6859 4888
Lunedì - Venerdì, 8.00 - 16.00
  urp@opbg.net


UFFICIO STAMPA

 (+39) 06 6859 2612   ufficiostampa@opbg.net

REDAZIONE ONLINE

  redazione@opbg.net

DONAZIONI

  (+39) 06 6859 2946   info.fond@opbg.net

LAVORA CON NOI

  lavoraconnoi@opbg.net

VIGILANZA

  (+39) 06 6859 2460
Tutti i giorni, 24 ore su 24

  vigilanza@opbg.net