Alessandro Fiocchi
L’Unità di ricerca si concentra è dedicata a due ambiti distinti: l’Allergologia e la Fibrosi cistica. Ogni ambito ha un’equipe totalmente dedicata che opera in maniera autonoma.
ALLERGOLOGIA
Le malattie allergiche sono, insieme all'asma, patologie a elevato impatto sociale, perché colpiscono ampi strati della popolazione. Su questo fronte il gruppo dell’Unità di ricerca è attivo in numerosi settori:
● Comprensione della patogenesi molecolare
● Utilizzo di questa conoscenza per sviluppare molecole specifiche, da utilizzare in modo proattivo
● Individuazione di biomarkers che prevedano e monitorino l'efficacia terapeutica del farmaco
● Esecuzione degli studi randomizzati definitivi in tutti i gruppi di età, specie in pediatria
● Individuazione di test oggettivi in grado di garantire una diagnosi precoce e specifica.
Il gruppo di ricerca è impegnato su una serie di progetti internazionali di preparazione di linee-guida e raccomandazioni che presuppongono preliminari metanalisi, o processi di costruzione del consenso mediante e-Delphi.
Il gruppo dell’Allergologia è composto da un nucleo forte e articolato che getta ponti tra tutti gli organi e i sistemi, essendo l’allergia una patologia di organismo e non di organo. Si compone di 5 medici strutturati e da 5 medici ricercatori o collaboratori che si occupano dell’ambulatorio. È un gruppo aperto a varie collaborazioni interne, come i microbiologi e gli immunologi, e a numerose collaborazioni esterne, come quelle con le società scientifiche, molto importanti in questo campo per l’elaborazione delle linee guida.
Ecco cosa c'è da sapere sulle attività dei ricercatori:
L'intervista al responsabile:
FIBROSI CISTICA
Per quanto riguarda la Fibrosi cistica (FC), negli ultimi decenni la storia naturale e la cura di questa malattia sono profondamente cambiate. L’attenzione del gruppo di ricerca di fibrosi cistica è mirata alla possibilità di estendere l’accesso alla terapia personalizzata a quanti più pazienti possibile, attraverso varie strategie:
● Valutazione della risposta alla tripla terapia, ETI, in organoidi di pazienti che non sono eleggibili per la triplice terapia, ETI
● Inquadramento del danno funzionale e valutazione della risposta terapeutica ai modulatori già disponibili in cellule dell’epitelio respiratorio di bambini e pazienti con mutazioni sconosciute o non ancora caratterizzate
● Valutazione prospettica degli effetti dell'introduzione della tripla terapia, ETI
● Ottimizzazione della previsione delle risposte cliniche ai modulatori della[PS1] CFTR
● Studio delle potenzialità della telemedicina nella gestione di pazienti con FC
● Valutazione dell'introduzione dei nuovi farmaci in categorie di pazienti in fasce di età più giovane.
Riguardo alla valutazione dei nuovi farmaci, i parametri presi in considerazione sono:
● accrescimento nei bambini con fibrosi cistica tra i 6 e gli 11 anni
● variazioni della qualità della vita del bambino e della sua famiglia dopo l’introduzione del farmaco
● evoluzione della funzione respiratoria nei medesimi bambini con la tecnica del wash-out di azoto.
Il gruppo di lavoro è composto dal personale che svolge quotidianamente attività clinica per la Fibrosi cistica. Tra questi, 5 medici, un biologo, i fisioterapisti, gli psicologi, i dietisti e il personale segretariale che dà supporto a tutte le attività.
Ecco 5 cose da sapere sulle attività dei ricercatori:
L'intervista al responsabile: