Stefano Cianfarani
Il Reparto di Degenza di Diabetologia e Patologia dell'Accrescimento si occupa dei piccoli pazienti all'esordio del diabete, che spesso arrivano con grave scompenso metabolico (chetoacidosi). Si occupa inoltre i pazienti diabetici già diagnosticati e in terapia insulinica che presentano episodi gravi di ipoglicemia o di chetoacidosi per scarsa aderenza al regime terapeutico, i neonati con diabete neonatale o insulino resistenza estrema, i bambini con gravi patologie dell'accrescimento che richiedono un approfondimento non solo ormonale, ma anche genetico, metabolico, neuroradiologico e multidisciplinare.
Il reparto offre elevati standard qualitativi di assistenza e di comfort. Ogni giorno un medico dello staff coadiuvato da uno o più specialisti in formazione e spesso anche da specialisti che frequentano il Master di II livello in Endocrinologia e Diabetologia Pediatrica, svolge il giro del reparto prendendosi cura di ogni paziente affidato all'Unità Operativa. Segue poi la discussione approfondita dei casi con il Responsabile dell'Unità Operativa per decidere le strategie diagnostiche e terapeutiche da intraprendere.
In reparto viene svolta anche l'attività educazionale per i famigliari dei bambini con diabete all'esordio, indispensabile per fornire tutte le informazioni necessarie per una ottimale gestione domiciliare della malattia. Nel dettaglio, vengono organizzati incontri specifici proprio durante i giorni di degenza subito dopo aver comunicato la diagnosi. Tali informazioni vengono reiterate e rafforzate dopo la dimissione con ulteriori sedute educazionali in regime ambulatoriale o di Day Hospital.
Piazza Sant'Onofrio 4 - Roma
Padiglione Giovanni Paolo II Piano 2°
Reparto di Degenza Diabetologia e Patologia dell'Accrescimento
Telefono: (+39) 06 6859 2962
Email: endocrinologia.diabetologia@opbg.net
Telefono: (+39) 06 6859 3374
lunedì-venerdì: 11.00 - 13.00 (Segreteria)
In caso di ricovero in urgenza si accede tramite accesso al DEA che invierà il paziente al nostro Reparto per competenza. Il ricovero programmato, invece, viene definito dai medici dell'Unità Operativa in base ai controlli precedentemente effettuati.