Valeria Zanna
L'unità Operativa Semplice Anoressia e Disturbi Alimentari fornisce a bambini e ragazzi che soffrono di un disturbo dell'alimentazione un percorso assistenziale completo, specifico e adatto alle loro esigenze.
L'Ospedale Bambino Gesù è Centro di riferimento per la Regione Lazio per la diagnosi e il trattamento di questo tipo di disturbi, con un'attenzione particolare all'anoressia nervosa, condizione caratterizzata da una restrizione alimentare, volontaria e severa.
I Disturbi Alimentari sono malattie psichiatriche altamente complesse che hanno ripercussioni sulla salute fisica. Per questo l'équipe che assiste bambini e ragazzi è composta da diverse figure professionali che collaborano insieme al programma riabilitativo, dedicato non soltanto al bambino e all'adolescente, ma a tutta la famiglia, che viene coinvolta del percorso di cura.
L'Unità Operativa di Anoressia e Disturbi Alimentari eroga circa 1500 prestazioni annue, in regime ambulatoriale e in Day Hospital.
Piazza Sant'Onofrio, 4 - Roma
Padiglione Ford – Piano 0 - Day Hospital
San Paolo
Viale di San Paolo, 15 - Roma
Area G – Piano 1 - Day Hospital
Baldelli
Viale Baldelli, 41 - Roma
Area E – Piano 2 - Ambulatorio
Email: anoressia.disturbialimentari@opbg.net
Telefono: (+39) 06 6859 2734/2735/2039
lunedì- venerdì
9.00 - 16.00
L'Unità Operativa Semplice Anoressia e Disturbi Alimentari svolge la sua attività in regime ambulatoriale e in Day Hospital. Le prestazioni ambulatoriali si prenotano con impegnativa del Servizio Sanitario Nazionale tramite il Centro Unico Prenotazioni (CUP).
L'Unità Operativa Semplice di Anoressia e Disturbi Alimentari è riconosciuta come Centro di riferimento Regionale per la diagnosi e il trattamento dei Disturbi Alimentari (DA) in età evolutiva.
Tutti gli interventi sono garantiti da professionisti esperti, inseriti in équipe multidisciplinari integrate, come indicato da tutte le Linee Guida, nazionali e internazionali. L'approccio a bambini e ragazzi con un disturbo alimentare è integrato e multispecialistico (MIT, Multifocal Integrated Treatment), con interventi "circolari" e con più attività di cura, tutte supervisionate da medici psichiatri:
- Psicoterapia di gruppo rivolta a bambini e ai ragazzi e, separatamente, ai genitori.
Questa separazione permette di creare maggiore alleanza terapeutica: contesti diversi, in cui parlare in maniera libera del proprio disagio, permettono ai ragazzi di iniziare a lavorare sullo "svincolo" adolescenziale, che è spesso bloccato da questo tipo di patologie.
I gruppi di bambini e ragazzi sono differenziati per fasce d'età, per poter affrontare in modo protetto e mirato le specifiche tematiche psicologiche, diverse a seconda delle età evolutive - Monitoraggio clinico-nutrizionale per la valutazione della sintomatologia alimentare, svolto dal dietista
- Colloqui individuali con il medico specialista per la valutazione dell'andamento generale del trattamento e di altre patologie, presenti in comorbidità.