“PopòApp” è un’applicazione che permette l’individuazione precoce delle Colestasi neoanatali. È stata ideata e sviluppata dall’Ospedale pediatrico Bambino Gesù in collaborazione con l’Associazione Nazionale Italiana Bambini Epatopatici Cronici.
Si tratta di uno strumento di semplice utilizzo, rivolto sia alle famiglie di bambini con un' età da 0 a 3 mesi, sia ai medici che li hanno in cura. Nasce con l’obiettivo di facilitare la diagnosi precoce di questi disordini, che possono rivelare la presenza di alcune patologie, fra cui l’Atresia delle vie biliari.
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Confrontando il colore della foto scattata con la carta colorimetrica la app restituisce una prima indicazione. Una volta ricevuto il risultato preliminare, consente (qualora ce ne fosse bisogno) di contattare i medici dell'Ospedale Bambino Gesù per eseguire una visita o una televisita del bambino.
Una volta registrati si deve cliccare sul tasto “scatta una foto”, inserire tutte le informazioni richieste sul bambino (età, alimentazione, peso alla nascita, età gestazionale al momento della nascita) e scattare la foto alla popò.
Il primo responso arriva dopo qualche istante e, qualora questo consigli di rivolgersi allo specialista, l’applicazione permette di contattare gli specialisti dell'Ospedale Bambino Gesù via mail o telefonicamente e di inviare loro la foto scattata e il responso ottenuto.
L'app si può scaricare anche inquadrando il qrcode di seguito:
Si tratta di un metodo, sino ad ora sottoutilizzato, in grado di porre il sospetto della presenza della Colestasi neonatale patologica. L’individuazione precoce è fondamentale per il buon esito dei trattamenti di questa problematica.
L’efficacia dell’app è stata testata in uno studio clinico pubblicato sul Journal of Medical screening dal quale è emerso che su 160 immagini testate non si è registrato nessun falso negativo e che il tasso di accuratezza del responso della app, nel corso dello studio, è stato delle 99,4%