In un neonato il tatto e l'udito sono già sviluppati alla nascita, mentre la vista deve ancora essere affinata. Già nella pancia i piccoli sentono la voce dei genitori, soprattutto quella della mamma che lo accompagna per tutta la gravidanza. Parlargli con voce bassa e tranquilla e cantargli una canzoncina lo rassicura e, fin dai primi mesi, parlare incoraggia lo sviluppo del linguaggio.
Dopo la nascita il neonato riesce a vedere ad una distanza di circa 20-25 cm (è quella che separa gli occhi del bambino dal seno della mamma), è bene quindi tenere il bambino "faccia a faccia". Come durante la gravidanza, il bambino percepisce la differenza tra luce e buio, si accorge quando c'è una fonte luminosa o quando si spegne una lampadina.
Anche forme e colori forti suscitano il suo interesse, ma non può definirne ancora i dettagli. Al neonato interessa particolarmente la visione del volto e infatti focalizza la sua attenzione su quelli della mamma e del papà, seppure solo per alcuni secondi, imparando così a distinguere i volti dell'uno e dell'altro.
È bene cullare il bambino con dolcezza e rispondere rapidamente quando piange.
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- A cura di: La prima versione è stata scritta da Alberto Giovanni Ugazio
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