È la possibilità di accedere in modo prioritario in Ospedale attraverso un percorso dedicato alle persone che appartengono ad alcune categorie protette.
Agevola l’accesso in ospedale, diminuendo i tempi di attesa e gli eventuali disagi a questi legati.
Hanno diritto ad accedere prioritariamente:
- Diversamente abili in situazioni di handicap grave (ai sensi del comma 3, articolo 3, legge 104/92) derivanti da patologie che comportano una limitazione permanente allo svolgimento delle funzioni e dei compiti propri della loro età (mostrando l’esenzione riportata sull’impegnativa);
- Genitori/Tutori o Accompagnatori diversamente abili con invalidità del 100% (mostrando il tesserino di esenzione rilasciato dalla ASL);
- Donne in gravidanza;
- Nutrici donatrici di latte alla Banca del latte;
- Neonati (entro i 30 giorni dalla nascita);
- Pazienti con rischio aumentato di contrarre infezioni per ragioni cliniche (es. immunodepressione);
- Pazienti con necessità di assumere determinati farmaci (ad es. barbiturici o immunosoppressori) dopo l’esecuzione di prelievi di sangue;
- Pazienti con condizioni cliniche non compatibili con il digiuno prolungato (es. diabete, dialisi, terapie oncologiche);
Per quanto riguarda l’accesso dei pazienti diversamente abili agli Sportelli Amministrativi, si richiede che:
- Nel caso del paziente l’invalidità venga attestata dal codice di esenzione riportato sull’impegnativa stessa;
- Nel caso del Genitore/Tutore o Accompagnatore venga esibito il tesserino di esenzione rilasciato dalla ASL.
Si applica a tutti gli utenti afferenti alle suddette categorie protette che accedono alle diverse attività ospedaliere: Ambulatoriali, Day-hospital, Prelievi e Sportelli Amministrativi.
Gli utenti possono rivolgersi al personale dedicato all’accoglienza presente all'ingresso per avere indicazioni in merito al diritto alla priorità.
Tale diritto è garantito mediante l’utilizzo del tasto dedicato (foto n.1) sul sistema elimina-code, presente nelle sale di attesa antistanti gli sporteli delle accettazioni amministrative (tasto arancione) che permette di accedere agli sportelli dedicati alla gestione delle priorità.
Nel caso in cui la persona “protetta” acceda direttamente e in prima istanza ai Servizi (per es. Day-hospital), la priorità verrà garantita e gestita dal Personale Infermieristico.
Il Personale Sanitario delle Sale Prelievi e dell’Ufficio Relazioni con il Pubblico ha facoltà di stabilire il diritto alla priorità anche in relazione a specifiche condizioni cliniche della persona che rispondano ai seguenti criteri:
- Rischio aumentato di contrarre infezioni (es. immunodepressione);
- Necessità di assumere farmaci maggiori successivamente all’esecuzione del prelievo (ad es. barbiturici o immunosoppressori);
- Condizioni cliniche non compatibili con il digiuno prolungato (es. diabete, dialisi, terapie oncologiche);
L’operatore del servizio ove la persona deve effettuare la prestazione, identificato il paziente, garantisce che egli/ella abbia la priorità di accesso alla prestazione.
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