
Il legamento crociato anteriore è una delle strutture più importanti all'interno dell'articolazione del ginocchio. Questo legamento contribuisce in maniera decisiva alla stabilità articolare.
All'interno dell'articolazione del ginocchio, i legamenti crociati (anteriore e posteriore) collegano l'estremità inferiore del femore con l'estremità superiore della tibia. Il legamento crociato anteriore evita che il ginocchio si estenda eccessivamente e che la tibia ruoti esageratamente verso l'interno.
La rottura o lacerazione del legamento crociato anteriore è un infortunio grave del ginocchio, che diventa instabile, con limitazione della sua funzione. Le lesioni del legamento crociato posteriore sono molto meno frequenti rispetto a quelle del legamento crociato anteriore.
La rottura del legamento crociato anteriore è frequente negli adolescenti, soprattutto in seguito a traumi, durante le attività sportive.
Le ragazze che praticano sport ad alto rischio di trauma hanno un'incidenza ancora più alta rispetto ai maschi.
Negli ultimi anni la diffusione della pratica del calcio nel sesso femminile ha determinato un forte incremento di casi di lesione del legamento crociato anteriore nelle ragazze.
Al momento dell’infortunio il paziente lamenta dolore e riferisce di aver provato una sensazione di "crack". Un segno distintivo di una lesione del legamento crociato anteriore è un versamento molto evidente all’interno del ginocchio all’interno dello spazio sottoquadricipitale. Il versamento è ematico.
Dopo la fase acuta, dopo il riassorbimento del versamento, il paziente riferisce di sentire il ginocchio cedere, in quanto il ginocchio non è più stabile, per la parziale perdita dei rapporti articolari tra femore e tibia.
La rottura del legamento crociato anteriore può associarsi a lesioni del menisco, della cartilagine articolare e degli altri legamenti del ginocchio (legamento crociato posteriore, legamenti collaterali).
La diagnosi avviene attraverso la raccolta della storia clinica, approfondendo con molta attenzione le modalità del trauma, e attraverso una visita accurata.
La diagnosi va confermata con la risonanza magnetica, che permette di valutare il danno a carico del legamento crociato anteriore e di mettere in evidenza ulteriori lesioni a livello delle altre strutture articolari.
Le lesioni del legamento crociato anteriore non guariscono spontaneamente e, se non trattate, rendono il ginocchio instabile. Tale instabilità, nel corso degli anni, può essere responsabile di altre lesioni articolari (menischi, cartilagine) e al progressivo sviluppo di artrosi.
Il trattamento conservativo ha come finalità la riduzione del dolore, il recupero articolare, il rinforzo muscolare in vista del trattamento chirurgico, quasi sempre necessario.
Il trattamento chirurgico consiste nella ricostruzione del legamento crociato anteriore utilizzando un tendine dello stesso paziente. Si possono utilizzare, per sostituire il legamento crociato, parte del tendine rotuleo, parte del tendine quadricipitale o i tendini semitendinoso e gracile.
L'intervento chirurgico viene eseguito in artroscopia. Al fine di prevenire l’insorgenza di lesioni del menisco e delle cartilagini e al fine di permettere all'adolescente il completo ritorno alle attività sportive, la ricostruzione del legamento crociato anteriore rappresenta una procedura chirurgica raccomandata.
Tuttavia, il paziente adolescente spesso non ha completato la propria crescita scheletrica e le sue ossa sono ancora composte, almeno in parte, da cartilagine di accrescimento, che potrebbe essere danneggiata dalle procedure chirurgiche necessarie per la ricostruzione del legamento crociato anteriore.
Esistono, attualmente, tecniche chirurgiche che permettono di preservare le cartilagini di accrescimento nei pazienti che non hanno ancora completato la crescita scheletrica. Tuttavia, nel paziente adolescente, la scelta di ricostruire un legamento crociato anteriore oppure di attendere la completa crescita scheletrica, va valutata caso per caso.
Come per la prevenzione delle lesioni meniscali, per prevenire la rottura del legamento crociato anteriore è necessario affrontare le attività sportive più impegnative solo dopo aver raggiunto una buona preparazione atletica, fondamentale per ridurre il rischio di gravi lesioni del ginocchio.
La prognosi del trattamento conservativo è buona, ma solo se il paziente accetta di limitare la propria attività sportiva.
Le tecniche chirurgiche di ricostruzione del legamento crociato anteriore permettono al paziente di riprendere le attività sportive precedenti all'infortunio. Un adeguato programma di riabilitazione post-operatoria rappresenta una parte fondamentale del trattamento.

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