È l'età in cui i bambini cominciano a scoprire il "principio di causa-effetto". Agitandole, le chiavi fanno un bel rumore e lo stesso fa la campanella. Un bel rumore fa anche il bicchiere quando lo si fa cadere dal seggiolone. Inoltre mamma e papà dovranno raccoglierlo e rimetterlo sul seggiolone: altro buon motivo per farlo cadere di nuovo!
Un'altra scoperta fondamentale è la "permanenza dell'oggetto". Nei mesi precedenti, quando la mamma usciva dalla stanza era semplicemente scomparsa, non esisteva più. Ecco la ragione di molti strilli – ed anche di angoscia – nei primi mesi di vita.
Ma ora le cose cambiano e lo dimostra anche la grande passione per il "nascondino": mamma scompare dietro un angolo ma ecco…ricompare. Oppure copre e poi scopre il volto con le mani: la ricomparsa è sempre seguita da gridolini di gioia e da un gran bel sorriso.
Si sviluppa il linguaggio. Comincia a imitare i suoni che ascolta e parole semplici come mamma, papà, tata. Utilizza la voce per esprimere gioia o malcontento. Gorgheggia, vocalizza, risponde al proprio nome e sa riconoscere le emozioni dal tono di voce di chi gli sta parlando.
Lo sviluppo di queste funzioni è facilitato e promosso dalla disponibilità dei genitori a parlare, giocare e relazionarsi in tranquillità con il proprio bambino.
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