Pizza e bambini

La pizza è molto amata dai bambini. è spesso la merenda scolastica scelta e a volte, il piatto unico per la colazione o i pasti principali di molti bambini 

La pizza, sia bianca con un po' di olio e rosmarino, sia con aggiunta di pomodoro, mozzarella e altri ingredienti è un alimento molto amato dai bambini e può posizionarsi in vari modi nella giornata alimentare dei nostri ragazzi: come spuntino mattutino, merenda pomeridiana, ma anche come colazione, o come piatto unico, ai pasti principali.

Se assunta saltuariamente, per variare, non costituisce un problema il tipo di pizza, comunque la si assuma, ma quando entra stabilmente nelle abitudini dei nostri bambini se ne deve conoscere il suo valore calorico e i suoi nutrienti perché facilmente si può esagerare.

La pizza è un alimento estremamente variabile nella sua composizione e ciò la rende difficilmente valutabile in termini nutrizionali. Tuttavia la base della pizza è sempre rappresentata da un impasto di farina 00, acqua, una punta di levito di birra e sale. L’aggiunta di olio e mozzarella va a definire la più classica delle pizze, ossia la margherita.

Questa apporta per gr.100 mediamente 271 Kcal, con una quota di proteine e grassi di poco inferiore ai 6 grammi. La classica pizza tonda mangiata in pizzeria, che pesa tra i 200 e 300 grammi, apporta tra le 500-700 Kcal, variabile in relazione al tipo e alla quantità di olio e mozzarella. Appare chiaro quindi che se associamo verdure e/o frutta abbiamo un pasto completo, da non ripetersi più volte nella settimana per dare spazio ad altri ingredienti proteici che non siano solo formaggi.

In questo senso la classica pizza marinara composta da pomodori pelati, origano, basilico, aglio e, magari, per dare maggiore sapore, filetti di acciughe, rappresenta un alimento meno calorico (anche meno di Kcal 300/100gr.), ma scarso in proteine, in cui tuttavia bisogna fare attenzione all’olio e al sale aggiunti.

La presenza, quindi, alla base della pizza. di ingredienti come olio d’oliva, farina (magari di tipo 0 o integrale), pomodoro , erbe aromatiche ne fanno un alimento che bene rientra nella dieta mediterranea di un bambino come di un adulto, ma di cui è necessario conoscere sempre  tutti gli ingredienti e fare attenzione alle quantità.

Il sovrappeso, che interessa almeno un terzo dei nostri bambini, è sempre il risultato dell'interazione di fattori costituzionali e ambientali, in cui rientrano corretta alimentazione edabitudine al movimento.

L'approccio non può quindi essere mai la completa esclusione di un determinato alimento, ma la capacità a consumarlo nel momento giusto e nella quantità corretta. Una pizza di media grandezza, tonda, con un’attenta porzione di mozzarella o altro alimento proteico, può costituire una buona cena da vivere in armonia con la famiglia e gli amici, una volta a settimana, anche per un bambino in sovrappeso.

Se poi si aggiunge un buon piatto di verdure e si termina con frutta, bevendo acqua, non ci sono problemi nel continuare un percorso di perdita di peso, in modo sereno.

Le corrette abitudini alimentari si assumono sin da piccoli e l'abitudine a fare la colazione è fondamentale, mentre oggi il 10% dei nostri bambini non la fa ed oltre il 36% la fa in modo inadeguato (dati Okkio 2023).

Per favorire il cambiamento di abitudini è necessario che tutta la famiglia si abitui a fare colazione insieme, preparando una bella tavola colorata, magari la sera prima, svegliando il bambino per tempo e proponendo alimenti diversi per facilitarne l’assunzione.

In questo senso anche un piccolo trancio di pizza (intorno ai gr.50 variabile secondo l’età) accompagnato da una spremuta d’arancia o altra centrifuga di frutta può essere un modo per imparare a fare una buona colazione,  

Lo spuntino a scuola non deve allora essere un pasto abbondante che sostituisce la colazione (panino doppio o trancio di pizza grande) ma assumere la forma e le quantità di un alimento, adeguato nella porzione, ricco di carboidrati e povero di grassi e proteine: in questo senso la frutta nelle sue varie forme rappresenta la risposta migliore, ma anche una piccola quantità di pizza (ad es. gr. 50 di pizza rossa del fornaio) possono essere una corretta fonte calorica e in nutrienti per uno spuntino adeguato e, non esagerato.

Le intolleranze alimentari, con il conseguente divieto di consumo di molti alimenti, sono sempre più diffuse anche nei bambini, ma spesso la diagnosi e le conseguenti diete di esclusione di alcuni alimenti non sono adeguate. È fondamentale diagnosticare innanzitutto a quali alimenti un bambino è allergico e/o intollerante e definire il tipo di alimentazione più adeguato.

Il problema maggiore è quello dei celiaci in quanto l‘intolleranza alla farina di grano è certa e il divieto di consumo è assoluto. Tuttavia oggi esistono ovunque farine senza glutine e/o pizze già pronte per celiaci o ancora ristoranti specializzati nell'alimentazione senza glutine. È utile ricordare l'importanza non solo della farina senza glutine, ma anche del posto in cui viene confezionata la pizza e degli strumenti usati, non inquinati precedentemente da farina di grano.

Per quanto riguarda altre intolleranze è da tenere presente, per gli intolleranti al lattosio, la possibilità di usare mozzarelle senza tale zucchero, mentre nel caso di allergie correttamente diagnosticate alle proteine del latte o al pomodoro si devono preparare pizze senza tali alimenti (ad esempio una pizza bianca con olio e rosmarino per chi ha problemi col pomodoro o una marinara per il problema del latte)

La pizza può continuare a essere l'alimento amato dei nostri figli e un modo sano di alimentarli secondo la tradizione mediterranea.

È necessario però inserirla in modo corretto nella giornata di ognuno considerando la sua storia di possibili patologie presenti, della quantità di calorie abitualmente assunte e dei suoi consumi energetici.

Mangiamo pure tutti la pizza, ma tenendo presente la nostra alimentazione complessiva, e muoviamoci di più.

 

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  • A cura di: Giuseppe Stefano Morino
    Unità Operativa di Educazione Alimentare
  • in collaborazione con:

Ultimo Aggiornamento: 25  Giugno 2025 


 
 

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