L'androstenedione è un ormone steroideo prodotto dal surrene e dalle gonadi (ovaie e testicoli) come precursore della sintesi di testosterone, estrone ed estradiolo.
Una piccola quota viene sintetizzata, al di fuori delle gonadi, partendo da specifici precursori (DHEA e 17 alfa idrossiprogesterone). Tale ormone è il precursore comune degli ormoni sessuali maschili e femminili.
La determinazione dei livelli di androstenedione nel sangue viene effettuata su prelievo di sangue, preferibilmente attraverso una metodica chiamata cromatografia liquida accoppiata alla spettrometria di massa che associa alla velocità di analisi, un'alta risoluzione e un'alta sensibilità.
Al Bambino Gesù, l’esame si esegue presso i Centri Prelievi di San Paolo, Palidoro e Santa Marinella.
La determinazione dell'androstenedione è utile per valutare la funzionalità delle ghiandole surrenali, per rilevare la presenza di tumori alle ghiandole surrenali, per determinare le cause di virilizzazione nelle femmine, di pubertà precoce nei bambini maschi.
In caso di pubertà ritardata è necessaria per valutare la produzione di androgeni e la funzionalità dei testicoli e delle ovaie.
Viene utilizzato inoltre per la diagnosi e il controllo dell'iperplasia surrenale congenita (CAH), una sindrome genetica caratterizzata da perdita di sali e virilizzazione.
Nella donna il dosaggio viene eseguito in caso di irsutismo, acne, assenza di ciclo mestruale (amenorrea), oligomenorrea e infertilità.
La determinazione dell'androstenedione non necessita di preparazione. Alle donne fertili, si forniscono specifiche istruzioni sul momento del ciclo mestruale nel quale effettuare il prelievo.
In caso di iperandrogenismo, i test di soppressione con cortisonici di sintesi (Desametazone) e di stimolazione con Synacthen permettono di indirizzare la diagnosi verso l'origine surrenalica o ovarica degli alti livelli di androgeni.
I valori normali dipendono dall'età e dal genere. Possono variare inoltre in base alla metodica analitica utilizzata. Di seguito sono riportati i valori normali in uso presso il nostro Laboratorio.
Popolazione di pazienti |
Intervallo di riferimento |
|
Età |
Uomini |
Donne |
1 giorno |
0.15-1.45 ng/l |
0.15-1.75 ng/l |
1-7 giorni |
0.20-1.11 ng/l |
0.25-0.95 ng/l |
1 mese |
0.25-1.60 ng/l |
0.09-0.9 ng/l |
1-12 mesi |
0.06-0.90 ng/l |
0.06-1.40 ng/l |
meno di 4 anni |
0.06-0.35 ng/l |
0.06-0.45 ng/l |
P1* |
0.25-1.90 ng/l |
0.30-0.60 ng/l |
P2* |
0.15-1.20 ng/l |
0.30-1.20 ng/l |
P3* |
0.18-1.45 ng/l |
0.30-2.00 ng/l |
P4* |
0.15-2.20 ng/l |
0.18-2.60 ng/l |
P5* |
0.40-2.60 ng/l |
0.18-2.60 ng/l |
Adulti |
0.50-2.50 ng/l |
0.50-2.50 ng/l |
*Lo sviluppo puberale, sia della femmina sia del maschio, è classificato in base agli stadi di Tanner che si basano sull'aspetto dei genitali esterni, delle mammelle e dei peli pubici. Gli stadi di Tanner vanno dallo stadio che precede la pubertà (P1) alla completa maturazione puberale (P5).
Valori superiori a quelli di riferimento, soprattutto se associati a un'aumento del testosterone, orientano verso una possibile diagnosi di sindrome dell'ovaio policistico, spesso responsabile di amenorrea, infertilità e cicli anovulatori (cicli senza ovulazione tra una mestruazione e l'altra).
Valori elevati sono in genere presenti nell'iperplasia surrenalica congenita (SAG), nei tumori virilizzanti dell'ovaio e del surrene, nel raro deficit della 17 beta idrossi-steroidodeidrogenasi e nella sindrome di Cushing.
Nella donna, alti livelli di tali ormoni sono spesso associati ad acne, irsutismo, pelle grassa, virilizzazione e calvizie.
Valori inferiori alla norma si possono riscontrare nell'insufficienza ovarica, nell'insufficienza corticosurrenalica e nell'insufficienza gonadica.
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