
Studiato da ormai centinaia di anni e da diversi decenni anche in ambito medico, il fluoro svolge un'importanza fondamentale nella prevenzione della carie.
I fluoruri, infatti, sono l'elemento chiave di successo per la prevenzione della carie.
Il fluoro è naturalmente presente nella quasi totalità dei cibi che mangiamo, in diverse concentrazioni, soprattutto perché presente nelle acque potabili che normalmente usiamo per dissetarci, cucinare, coltivare e allevare. Normalmente il fabbisogno giornaliero di fluoro va da 1.5 a 4 mg.
L'evidenza suggerisce che l'effetto cariostatico, prevenzione della carie, del fluoruro è per lo più esercitato dal suo effetto topico (applicato direttamente sui denti tramite dentifrici, gel, vernici) piuttosto che sistemico (somministrato tramite gocce o pasticche). Questo effetto è ancora maggiore se combinato con una buona igiene orale.
Oltre alla prevenzione di base della carie mediante l'uso di dentifricio fluorurato, altri fluoruri ad uso topico (uali gel/mousse e vernici ad uso professionale) possono essere utilizzati soprattutto nei bambini valutati come ad aumentato rischio di sviluppo della carie, compresi i bambini con esigenze speciali di assistenza sanitaria orale o in trattamento ortodontico e in periodi di rischio come l'eruzione dei denti.
Le complicanze sono possibili ma rare. Il rischio è rappresentato da un’assunzione eccessiva di fluoro. Pertanto, ai genitori deve essere fortemente consigliato applicare una quantità di dentifricio legata all'età e assistere/supervisionare lo spazzolamento dei denti fino al raggiungimento di un controllo della deglutizione.
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