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Da 1 a 3 mesi: come si muove

 

Lo sviluppo di ogni bambino, in questo periodo così come nei successivi, è diverso da quello di altri bambini della stessa età: ogni bambino, infatti, si sviluppa a modo suo.

I riflessi arcaici che aveva presentato dopo la nascita cominciano a scomparire, mentre acquisisce un maggiore controllo sui movimenti e interagisce di più con le persone e le cose che lo circondano.

La comparsa di determinate abilità avviene sempre gradualmente in un arco di tempo e non in un momento preciso. Il lattante di 1 mese così come il neonato continuerà a presentare un ipertono (maggior contrazione) dei muscoli flessori con rilasciamento dei muscoli opposti, che fino a quasi i due mesi di vita gli farà mantenere una posizione fetale, con le gambe flesse sulle cosce, cosce flesse sul tronco, avambracci flessi sulle braccia e pugni chiusi.

Progressivamente nei mesi successivi perderà i riflessi neonatali arcaici, acquisirà il controllo del capo, inizierà a seguire gli oggetti che gli si avvicinano e a interessarsi al proprio corpo, afferrerà in modo automatico e involontario qualunque oggetto venga messo a contatto con la mano.

In quest'epoca il lattante presenta una motilità simmetrica ma non ancora coordinata degli arti. In posizione prona (a pancia in giù) è in grado di sollevare la testa fino a 45° sul piano, ma non è ancora in grado di rotolare sul fianco.

Tuttavia bisogna fare attenzione perché anche i bambini molto piccoli possono a volte rotolare: quindi è importante non lasciare mai un bambino incustodito su un fasciatoio, un letto o un'altra superficie alta.

  • A 1 mese: ha i pugni ancora chiusi, mantiene la posizione fetale, segue un oggetto di grandi dimensioni fino a 90°;
  • A 2 mesi: tenuto in posizione seduta la testa vacilla ma rimane dritta per qualche istante, in posizione prona solleva la testa dal piano fino a 45° e si tiene sugli avambracci, segue fino a 180° un grosso oggetto che si sposta vicino al capo;
  • A 3 mesi: posto sul ventre estende la testa da 45° a 90°, in posizione seduta tiene la testa dritta, inizia a osservare le proprie mani, ad aprire e chiudere le dita e a spostare le mani alla bocca e potrebbe essere in grado di scuotere un sonaglio o un giocattolo che ha afferrato per lasciarlo cadere quando non gli interessa più, riesce a voltare completamente la testa per seguire un oggetto vicino ma ancora non riesce ad afferrarlo.

Anche se i bambini non devono mai dormire a pancia in giù, si può dare al bambino il tempo del pancino durante le ore di veglia: mentre è sdraiato sulla pancia, il piccolo può esercitarsi a sollevare la testa e a rafforzare i muscoli del collo, delle braccia e delle spalle. È importante stare con lui durante questi esercizi. 

È bene incoraggiare lo sviluppo della coordinazione occhio-mano lasciando che il bambino raggiunga i suoi giocattoli preferiti mentre è seduto in braccio o facendogli toccare gli oggetti colorati appesi a una palestra per bambini.

Il normale sviluppo del bambino tende a seguire un certo schema e le abilità che i bambini sviluppano precocemente servono come basi per le abilità future, ma il tempo necessario per sviluppare queste capacità varia ampiamente tra i bambini.

Tuttavia sarà opportuno consultare il pediatra se al terzo mese non è in grado di:

  • Aprire e chiudere le mani;
  • Afferrare o tenere oggetti nelle mani;
  • Sostenere la propria testa;
  • Sollevare la testa e il petto quando è sdraiato sulla pancia.

Non raggiungere tali capacità non significa necessariamente che ci sia un problema: ad esempio i nati prematuri devono recuperare il periodo di crescita intrauterina perso per la precocità del parto.

https://www.youtube.com/watch/Jn4C8CqvIb0

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  • A cura di: Andrea Campana*, Paola de Rose**
    *Unità Operativa di Pediatria Multispecialistica
    **Unità Operativa di Neuropsichiatria dell'Infanzia e dell'Adolescenza
    La prima versione è stata scritta da Alberto Giovanni Ugazio
  • in collaborazione con:

Ultimo Aggiornamento: 02  Agosto 2024 


 
 

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