Esplorando senza posa il mondo che lo circonda, il bambino comincia a manifestare i propri sentimenti. In alcuni casi riesce ad ottenere quel che vuole – ad afferrare un oggetto, a provocare un suono – ma altre volte non ci riesce. Nel primo caso manifesta soddisfazione (sorride, manda urletti di gioia). Nel secondo caso manifesta insoddisfazione o rabbia per l'insuccesso, in genere con il pianto.
Compaiono così i primi tratti della personalità: alcuni bambini sono e rimarranno allegri, felici di esprimere soddisfazione e capaci di superare rapidamente le frustrazioni. Altri si riveleranno testarsi e musoni e altri ancora compiacenti e timidi. Meglio adattarsi al temperamento del bambino – così come ci adattiamo a quello di amici e parenti – piuttosto che tentare di modificarlo, impresa destinata quasi certamente al fallimento.
Certamente i bambini che vengono accuditi con attenzione e tranquillità dai genitori tenderanno ad essere più tranquilli e felici. La felicità e serenità delle mamme e papà tende a passare per osmosi ai propri figli.
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