Manifestando la propria personalità e diventando sempre più autonomo e capace di comprendere, il bambino è anche meno facile da gestire. Le sue esplorazioni fisiche e psicologiche vanno sempre incoraggiate e approvate a meno che non diventino pericolose per sé o per i familiari.
Il modo migliore per evitare comportamenti pericolosi o impropri è distrarre il bambino con qualche gioco o con attività alternative. Inutile tentare la via della disciplina perché gli manca ancora la memoria e il raziocinio per capire e accettare gli insegnamenti.
Il metodo che ha di solito maggior successo è quello di premiare i comportamenti buoni e di non premiare quelli cattivi. Quando piange per capriccio, ad esempio aspettare un bel po' prima di prestargli attenzione e non coccolarlo. Lo coccoleremo subito, invece, se piange perché è caduto e si è fatto male.
È essenziale non alzare mai la voce e, men che meno, alzare le mani. Sgridare il bambino e alzare la voce, non soltanto non serve ma viene interpretato di solito come il successo del proprio capriccio: mamma e papà reagiscono quando strillo, quindi è un buon metodo per attirare la loro attenzione!
In alcuni casi questo atteggiamento rinforza loro un comportamento non adeguato, meglio spiegare con calma quale è il comportamento desiderato. I bambini capiscono benissimo quello che si spiega loro con calma, molto al di là delle nostre aspettative.
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