Il difetto inter-atriale consiste nella presenza di una comunicazione nella parete (setto) che separa le due camere superiori del cuore, gli atri. Normalmente questa parete è integra e separa gli atri che non comunicano tra loro (Figura 1). Questa parete separa il sangue venoso (blu) che ritorna dal corpo all'atrio destro dal sangue arterioso (rosso) che ritorna all'atrio sinistro dai polmoni. In presenza di un difetto inter-atriale il sangue rosso carico di ossigeno si mescola con il sangue blu causando un sovraccarico di lavoro per il ventricolo destro e per i polmoni. Tale sovraccarico di lavoro provoca, pertanto, una dilatazione o allargamento del ventricolo destro.
I bambini con un difetto interatriale raramente hanno sintomi. Sono normalmente attivi, presentano un normale appetito e hanno una normale curva di crescita. Comunque, se la comunicazione anomala tra gli atri di destra e di sinistra non viene corretta, il sovraccarico di lavoro può causare scompenso cardiaco e un'elevata pressione nelle arterie polmonari già intorno all'età di 20 anni. La chiusura del difetto prima dell'adolescenza previene queste complicazioni tardive, restituendo a questi pazienti una vita normale. Generalmente è raccomandata la chiusura intorno ai 3-7 anni, proprio per prevenire le problematiche tardive.
Il trattamento del difetto interatriale può essere chirurgico o tramite dispositivo trans-catetere. Attualmente circa l'80% dei pazienti con questa condizione possono essere trattati con il posizionamento di un dispositivo, meglio conosciuto come ombrellino, sul setto inter-atriale attraverso un tubicino (catetere) inserito attraverso i vasi sanguigni dell'inguine. L'ombrellino è contenuto nel catetere e, una volta raggiunta la giusta posizione, viene aperto e rilasciato a cavallo del difetto, chiudendolo in modo definitivo, senza utilizzare la macchina cuore-polmoni ed evitando cicatrici. Il trattamento trans-catetere del difetto inter-atriale prevede la permanenza in Ospedale per tre giorni e due notti. Nei sei mesi successivi il bambino assumerà una piccola dose di aspirina per tener fluido il sangue e consentire che l'ombrellino si rivesta del normale tessuto che ricopre le cavità cardiache e i vasi sanguigni. I risultati del trattamento trans-catetere sono generalmente eccellenti e definitivi e sovrapponibili a quelli della chirurgia tradizionale. La dilatazione del cuore regredisce e il bambino può svolgere qualunque attività.
Iscriviti alla newsletter per ricevere i consigli degli specialisti del Bambino Gesù.