>

Disbiosi

Alterazione della normale distribuzione e funzione delle popolazioni microbiche del tratto gastrointestinale 

Gli studi sul microbiota intestinale – l’insieme di batteri, funghi e virus che popolano l’intestino umano – sono basati sulle nuove tecniche di sequenzamento dei geni (Next Generation Sequencing - NGS), effettuate sul gene 16S del rRNA batterico, che si sono rapidamente diffusi negli ultimi 10 anni.

È evidente, analizzando i dati scientifici pubblicati, che questi studi sono stati in grado di produrre delle valide informazioni sulla struttura e sulle potenzialità funzionali delle comunità microbiche che popolano il tratto gastrointestinale umano.

Tali studi hanno consentito di differenziare situazioni di microbiota normale definite di eubiosi o normobiosi, da situazioni di squilibrio o disbiosi del microbiota.

In particolare, è stato possibile caratterizzare i profili alterati (disbiotici) del microbiota nel contesto di patologie quali la sindrome dell’intestino irritabile, le malattie infiammatorie croniche intestinali quali il morbo di Crohn, le rettocoliti ulcerose, l’obesità, le disfunzioni epatiche non alcol-correlate e il diabete di tipo 1 e 2.

Inoltre, sono oggi studiate le potenziali relazioni tra una struttura alterata del microbiota intestinale e altre malattie, tra le quali i disordini dello spettro autistico, le patologie neurodegenerative, così come le malattie oncologiche.

Le alterazioni disbiotiche del microbiota generalmente coinvolgono la perdita di microrganismi benefici, principalmente produttori di acidi grassi a catena corta, l’aumento di patogeni opportunisti (come batteri mucolitici, produttori di idrogeno, metano e acido solfidrico, e proteobatteri associati all’ aumento dell’endotossina lipopolisaccaride) e/o un’importante alterazione dell’ecosistema microbico, con conseguenze sullo stato di salute dell’ospite.

Si ritiene che queste alterazioni si possano ripercuotere sulla integrità della barriera intestinale, con un passaggio (traslocazione) dei batteri e dei loro frammenti a livello periferico e produzione di effetti tossici sui colonociti, con conseguente alterazione della distribuzione delle citochine (proteine di difesa) prodotte dal sistema immunitario.

Un indicatore di alterazione dello stato di eubiosi è ad esempio la diminuzione della diversità microbica. Questa viene valutata attraverso degli indici di ricchezza microbica, ovvero valutazioni quantitative della numerosità delle diverse specie presenti nella comunità dei microbi.

Possono essere, inoltre, identificati altri parametri come la riduzione del rapporto tra Firmicutes e Bacteroidetes, in particolare con aumento dei Clostridium e Bacteroides, e riduzione di Lactobacillus, Bifidobacterium e Prevotella.

L’esame della mappa del microbiota intestinale - che viene eseguita nei laboratori dell’Ospedale Bambino Gesù - permette di assegnare un indice quantitativo di disbiosi per valutare quanto il profilo di microbiota intestinale di una persona con una particolare patologia sia lontano dal profilo di un gruppo di persone sane, utilizzate come gruppo di controllo di eubiosi.

In genere, tra le principali cause di disbiosi intestinale si possono annoverare: l’alimentazione, i farmaci, le malattie intestinali ma anche quelle generali, le infezioni, le intolleranze alimentari e lo stress emotivo.

Tuttavia, in alcuni casi, la stessa disbiosi intestinale può essere considerata causa di alterazioni immunitarie, come allergie, malattie autoimmuni, malattie dermatologiche, (acne, psoriasi, dermatite atopica), alterazioni metaboliche (diabete), malattieinfiammatorie intestinali (colon irritabile, la diverticolosi), infezioni dell’apparato urogenitale (Figura 1).

 

Iscriviti alla newsletter per ricevere i consigli degli specialisti del Bambino Gesù.


  • A cura di: Lorenza Putignani
    Unità Operativa Semplice di Microbiomica
    Unità Operativa di Microbiologia e Diagnostica di Immunologia
    Unità di Ricerca di Microbioma Umano
    Area di Medicina Multimediale di Laboratorio
  • in collaborazione con:

Ultimo Aggiornamento: 13  Ottobre 2022 


 
 

COME POSSIAMO AIUTARTI?

 

CENTRALINO

  (+39) 06 6859 1

PRENOTAZIONI (CUP)

 (+39) 06 6818 1
Lunedì - Venerdì, 8.00 - 16.00
Sabato, 8.00 - 12.45

PRENOTAZIONI ONLINE


URP

Informazioni, segnalazioni e reclami  (+39) 06 6859 4888
Lunedì - Venerdì, 8.00 - 16.00
  urp@opbg.net


UFFICIO STAMPA

 (+39) 06 6859 2612   ufficiostampa@opbg.net

REDAZIONE ONLINE

  redazione@opbg.net

DONAZIONI

  (+39) 06 6859 2946   info.fond@opbg.net

LAVORA CON NOI

  lavoraconnoi@opbg.net

VIGILANZA

  (+39) 06 6859 2460
Tutti i giorni, 24 ore su 24

  vigilanza@opbg.net