L’Unità Operativa semplice di Chirurgia Endoscopica Digestiva insieme all’Unità Operativa Complessa di Gastroenterologia e Nutrizione, a cui afferisce, offre al paziente un modello di assistenza medico-chirurgico un percorso di cura a 360°.

L’Unità operativa esegue interventi chirurgici e procedure endoscopiche, prediligendo tecniche mini-invasive (approccio laparoscopico totale o laparo-assistito; approccio trans-anale; approccio combinato endoscopico-chirurgico). Le patologie trattate includono:

• Atresia esofagea complicata e stenosi esofagee da caustici severe (anastomosi esofago-esofagea, sostituzione dell’esofago con segmento digiunale o colico)
• Malattia da reflusso gastro-esofageo (plastica antireflusso Nissen/Toupet)
• Acalasia esofagea primitiva e recidiva (miotomia endoscopica – POEM o chirurgica – Heller)
• Disturbi nutrizionali transitori o permanenti (gastrostomia, digiunostomia, mini-stomie, stomie decompressive-ventig)
• Diaframmi duodenali
• Pancreas anulare 
• Stenosi intestinali congenite o acquisite
•  Diverticolo di Meckel (membranectomia endoscopica, resezioni intestinali)
• Poliposi gastrointestinali (polipectomie endoscopiche, resezione intestinale, proctocolectomia totale)
• Calcolosi della colecisti (colecistectomia laparoscopica)
• Malformazioni delle vie biliari e pancreatiche (approccio endoscopico-chirurgico)
• Malformazioni ano-rettali (anorettoplastica sagittale posteriore/PSARP, abbassamento anale sec. Georgenson)
• Morbo di Hirschsprung (abbassamento trans-anale sec Soave De La Torre)
• Malattie infiammatorie croniche intestinali (colectomia totale, emicolectomia, resezione ileo-colica, stricturoplastica)
• Ascessi e fistole anorettali (fistulectomia, fistulotomia con approccio eco-guidato, ecografia endoanale 360°, 2D e 3D)

È frequente la valutazione e il trattamento endoscopico-chirurgico di pazienti complessi, pluri-operati, inviati da altri presidi ospedalieri, italiani o esteri.