Il ginocchio valgo (comunemente indicato come ginocchio a “X”) è un difetto delle ossa della coscia (il femore) e della gamba (la tibia) che deviano verso l'interno di modo che le ginocchia si avvicinino l'una all'altra (Figura 1). Si presenta per lo più intorno ai 3 anni d’età.
Di solito si corregge con la crescita, quasi sempre entro i 7 anni. Come per il ginocchio varo (ginocchio a “parentesi”), tuttavia, la presenza di familiarità può aver un effetto negativo sul miglioramento.
Spesso il peggioramento nel tempo del ginocchio valgo è collegato al sovrappeso e alla franca obesità, oggi molto frequenti nei bambini.
Figura 1. Rappresentazione schematica della normale posizione delle ossa nel ginocchio normale, nel ginocchio varo e nel ginocchio valgo
Figura 2. Marcato ginocchio valgo dell'adolescente prima, durante e a fine cura
Le cartilagini di accrescimento sono dischi di tessuto cartilagineo che si trovano alle estremità delle ossa lunghe come il femore, la tibia e l’omero.
Durante la crescita, le cartilagini di accrescimento producono nuovo tessuto osseo e permettono così all’osso di allungarsi. Al termine della crescita – nella tarda adolescenza – le cartilagini di accrescimento diventano più sottili, calcificano e si chiudono: l’allungamento delle ossa termina.
Alla base della deformità c’è uno squilibrio temporaneo dell’attività delle cartilagini di accrescimento che si trovano sulla superficie inferiore del femore e sulla superficie superiore della tibia, con una tendenza a una crescita più rapida della parte interna del ginocchio rispetto a quella esterna.
Ciò provoca l’aumento nel tempo del valgismo (considerato normale fino al 5-6° anno).
Una visita specialistica consente facilmente di fare diagnosi di ginocchio valgo. La gravità del problema può essere valutata misurando la distanza tra le caviglie (distanza intermalleolare).
Questo valore ci permette di tenere sotto controllo l’evoluzione del ginocchio valgo nel tempo. Oltre a quello dell’infanzia, esiste un “ginocchio valgo dell’adolescenza” che, contrariamente a quello infantile, può peggiorare durante il periodo pre-puberale e puberale fino al punto di richiedere la correzione chirurgica.
Il ginocchio valgo non è mai causa di dolore locale, soprattutto nei bambini più piccoli, tuttavia può provocare una camminata atipica e spesso insicura, soprattutto durante l’attività sportiva.
La visita specialistica permette facilmente di fare diagnosi di ginocchio valgo.
Per una valutazione più precisa può essere necessario l’esame radiografico del bacino e degli arti inferiori eseguito sotto carico (in piedi) in proiezione antero-posteriore.
In caso di obesità è sempre d’aiuto ridurre il peso corporeo attraverso una dieta adeguata e un'attività sportiva regolare.
Ad oggi, nessuno studio ha mai dimostrato che plantari, calzature o altri supporti ortopedici, così come l’attività sportiva siano in grado di correggere il difetto. Il ginocchio valgo tende a ridursi e scomparire entro i 5-6 anni di età.
Al contrario, quando necessario (mancata correzione spontanea al raggiungimento degli 11-12 anni e deformità marcata delle gambe) si è dimostrata molto efficace la correzione chirurgica mediante “epifisiodesi parziale della cartilagine di accrescimento”.
Questo intervento consiste nel bloccare temporaneamente la parte interna della cartilagine di accrescimento del femore e della tibia attraverso l’applicazione di una piccola placca avvitata (delle dimensioni di circa 3 cm), consentendo la crescita della sola parte esterna del ginocchio al fine di ottenere il riallineamento dell’arto inferiore.
Questo tipo di intervento, oggi molto praticato, può essere eseguito solo durante la fase di sviluppo, cioè prima della chiusura delle cartilagini di accrescimento, necessita di un ricovero molto breve (solitamente 2 giorni, con dimissione del piccolo paziente la mattina successiva al giorno dell’intervento) e consente di riprendere subito le comuni attività quotidiane.
Una volta ottenuto il riallineamento dell’arto operato (mediamente in 12-18 mesi) sarà possibile rimuovere le placche, spesso con un ricovero giornaliero (day-surgery).
Una volta chiuse le cartilagini di accrescimento, la correzione del ginocchio valgo può essere ottenuta solo con interventi più complessi (osteotomia femorale o tibiale), che richiedono un periodo di convalescenza più lungo con divieto di carico sull’arto operato nelle prime settimane dopo l’intervento.
Se non trattate, le deformità degli arti inferiori - soprattutto quelle più gravi - siano esse in varismo o valgismo, possono essere causa dell’insorgenza precoce di dolore e di fenomeni artrosici a livello del ginocchio nell’età adulta.
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