
La SIDS (dall'inglese Sudden Infant Death Syndrome) o morte in culla o morte improvvisa del lattante è la morte improvvisa e inspiegabile di un bambino al di sotto dell'anno di età. È più frequente tra uno e cinque mesi di età e rappresenta una delle cause principali di morte nel primo anno di vita. Nel nostro Paese, si stima che vada incontro a morte in culla 1 nato su mille. Riguarda quasi sempre bambini apparentemente sani. Il decesso si verifica di solito durante il sonno.
Le cause della morte in culla non sono ancora note. Sono noti invece alcune condizioni e fattori di rischio che aumentano la probabilità che un piccolo bambino vada incontro a morte in culla tra cui, in particolare, anomalie di aree del cervello che controllano la respirazione durante il sonno.
Si diagnostica la morte in culla quando si possono escludere tutte le cause di morte conosciute. Questo richiede l'autopsia e un'analisi molto accurata delle circostanze e dell'ambiente in cui il piccolo è morto.
Talvolta gli accertamenti praticati permettono di diagnosticare una malattia metabolica come il deficit di acil-CoA deidrogenasi a catena media, un'asfissia, un'aritmia grave, un trauma accidentale o provocato, un'infezione. In questi casi, ovviamente, non siamo più di fronte a una morte in culla.
Al momento non disponiamo di strumenti di assoluta efficacia che ci permettano di prevenire la morte in culla con la stessa sicurezza con cui preveniamo le malattie infettive per mezzo delle vaccinazioni. Non siamo neppure in grado di identificare con precisione i bambini a rischio di morte in culla. Abbiamo però le prove scientifiche che alcune misure ambientali – approvate dalla AAP (American Academy of Pediatrics) e dai CDC (Centers for Disease Control and Prevention) - sono in grado di diminuire in misura concreta il rischio che il piccolo bambino vada incontro a morte in culla.
Durante il primo anno di vita le misure che si sono dimostrate utili per ridurre il rischio di morte in culla sono:
- Non fumare durante la gravidanza (fumare triplica il rischio di morte in culla) e stare lontane dalle persone che fumano;
- Non assumere alcol o sostanze/droghe d'abuso.