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Il libro come esperienza di apprendimento e di crescita

Leggere ai bambini li aiuta a stimolare la curiosità, la fantasia, la creatività, l'apprendimento e ad arricchire il linguaggio, la comprensione e il pensiero 

L'apprendimento della lettura è un processo cruciale nella crescita di un individuo. Spesso si associa questo percorso all'inizio della scuola primaria, attorno ai 6 anni, quando i bambini iniziano a formalizzare i primi rudimenti della lettura e sembrano sviluppare interessi e preferenze legate a questo mondo. In realtà, il percorso verso la lettura inizia molto prima, sin dalla nascita.

L'atto di leggere con i bambini fin dai primi momenti della loro vita è un approccio semplice ma straordinariamente efficace per stabilire una connessione profonda con loro. La lettura offre conforto, stimola l'apprendimento e favorisce, anche in fase iniziale, lo sviluppo di abitudini, atteggiamenti e comportamenti caratteristici del lettore.

Dal punto di vista cognitivo, la lettura favorisce lo sviluppo della creatività, espande la memoria e potenzia le capacità logiche e linguistiche del bambino. Leggere abitua i piccoli a esercitare la loro abilità nel risolvere i problemi, mettendosi nei panni dei protagonisti e immaginando possibili soluzioni alle sfide presentate dalla trama. I libri preparano così i bambini ad affrontare la vita, fornendo strategie per affrontare le sfide quotidiane.

Dal punto di vista linguistico, la lettura stimola la crescita del vocabolario e l'organizzazione del pensiero, fondamentali per una comunicazione efficace in futuro. Il bambino espande il proprio repertorio linguistico, acquisendo parole più articolate e sviluppando la capacità di identificarle anche nelle esperienze successive.

La lettura, vista da una prospettiva emotiva, permette al bambino di attribuire un nome alle emozioni dei protagonisti dei racconti e, in seguito, anche alle proprie. Questo processo facilita il riconoscimento e la comprensione delle emozioni, aiutando il bambino a gestirle in modo più consapevole e a superarne la paura.

Dal punto di vista relazionale, la lettura abitua il bambino a percepire le azioni e le emozioni dei personaggi, promuovendo l'empatia, ovvero la capacità di comprendere i sentimenti altrui, base essenziale per mantenere sane relazioni interpersonali.

Sotto un'ottica sociale, numerosi studi dimostrano che i bambini esposti alla lettura fin dalla prima infanzia, sia nell'ambito familiare che in contesti esterni, raggiungono risultati migliori a scuola e si inseriscono con più facilità nella società.

Per massimizzare l'efficacia della lettura è essenziale mantenere una continuità e scegliere testi che siano di interesse per il bambino, adeguati alla sua età e alle sue capacità. Il valore risiede nell'esperienza condivisa e nel piacere che la lettura offre, piuttosto che nella valutazione dei testi.

A seconda dell'età del bambino, esistono libri e modalità di lettura più adatte che favoriscono il suo coinvolgimento e sviluppo cognitivo.

Nei primi mesi di vita, il piccolo è attratto dal ritmo e dalla melodia. Risulta gratificante coccolarlo con filastrocche e ninne nanne che lo avvolgono in un mondo di suoni delicati e rassicuranti.

Intorno all’anno di vita è possibile introdurre i primi libri concepiti per l'esplorazione tattile e orale. Questi libri, accompagnati dalla lettura ad alta voce, consentono al bambino di iniziare a comprendere il legame tra le parole e gli oggetti. Tra l'anno e i due anni di età, il bambino è attratto dalle immagini in movimento e suoni interattivi. Libri che si muovono, producono suoni o si compongono catturano la sua attenzione e stimolano la sua curiosità.

Nel periodo dai 2 ai 3 anni, il bambino inizia ad ascoltare attentamente le parole e a osservare le figure. Inizia ad associare le parole ai segni della scrittura, aprendo la strada alla comprensione della lettura. Durante questo periodo, sono particolarmente efficaci storie che affrontano i piccoli problemi quotidiani come l'alimentazione, l'uso del vasino eccetera. Il bambino vuole tenere il libro in mano, riascoltare le storie e questo processo assume un'importante funzione di rassicurazione per lui.

Infine, dai 3 ai 6 anni, il bambino dimostra interesse per libri che presentano personaggi con sentimenti umani. Questi personaggi emozionano il bambino e lo aiutano a comprendere e gestire ostacoli e paure. I libri diventano un mezzo attraverso cui il bambino esprime i suoi pensieri, le sue fantasie e le emozioni, facilitando così la sua crescita emotiva e cognitiva.

Con l'avanzare dell'età, i ragazzi maturano e crescono, anche nei loro gusti letterari. Mentre i libri illustrati e le storie semplici possono averli affascinati nell'infanzia, durante l'adolescenza è comune che sviluppino un interesse più marcato per generi più complessi come la narrativa e la poesia. Questi generi offrono spunti per l'immaginazione e l'introspezione, permettendo loro di esplorare mondi nuovi e riflettere su questioni profonde. L'influenza del contesto sociale e delle opinioni degli altri diventa un fattore importante nella selezione delle letture, poiché i ragazzi cercano di identificarsi con ciò che è popolare tra i loro compagni.

Tuttavia, indipendentemente dall'età, la motivazione principale nella scelta di cosa leggere rimane l'interesse per l'argomento. Questo suggerisce che il desiderio intrinseco di scoprire e approfondire determinati temi continua a essere il motore principale che guida la scelta di lettura, indipendentemente dall'età e dalle influenze esterne.

In conclusione, la lettura diventa un veicolo per esplorare il mondo, arricchire la mente e soddisfare la curiosità intellettuale. Mentre i generi e le preferenze possono evolversi nel corso della vita, il potere dell'interesse personale e della passione per un argomento rimane costante, plasmando il nostro percorso di lettura e arricchendo la nostra comprensione del mondo che ci circonda.


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  • A cura di: Cristiana Varuzza
    Unità Operativa di Psicologia
  • in collaborazione con:

Ultimo Aggiornamento: 28  Novembre 2023 


 
 

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