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Lesioni del menisco nel bambino e nel ragazzo

Si tratta di lesioni post-traumatiche, che si verificano soprattutto negli adolescenti, più frequentemente durante l'attività sportiva. Spesso è necessario intervenire chirurgicamente in artroscopia 

I menischi sono due piccole strutture fibro-cartilaginee, a forma di semiluna, situate all’interno del ginocchio, tra la superficie inferiore del femore e la superficie superiore della tibia.

Il menisco mediale è situato nella parte interna del ginocchio, mentre il menisco laterale nella parte esterna.

Il loro ruolo è fondamentale, in quanto fungono da ammortizzatori, distribuendo i carichi articolari.

In questo modo, proteggono la cartilagine di rivestimento e contribuiscono alla stabilità dell'articolazione. I menischi possono andare incontro a lesioni, che possono essere di diversi tipi.

Le lesioni meniscali, piuttosto frequenti nel periodo adolescenziale, sono causate da traumi del ginocchio, che possono essere di tipo contusivo o distorsivo.

Questi traumi si verificano più frequentemente nel corso di attività sportive quali sci, rugby, calcio, basket, pallamano, ginnastica artistica.

I sintomi principali sono dolore, gonfiore, zoppia e limitazione articolare.

Il dolore è presente in corrispondenza della sede della lesione meniscale. Dalla sede della lesione e dalla capsula articolare limitrofa fuoriesce liquido sieroso o ematico, che provoca gonfiore.

Il paziente zoppica sia a causa del dolore, sia a causa della frequente limitazione articolare, causata dallo spostamento di un frammento meniscale, più o meno grande, all’interno dell’articolazione.

È fondamentale raccogliere un’accurata anamnesi, che comprenda la descrizione del trauma.

Successivamente, l’esame clinico, tramite test specifici, orienta quasi sempre verso una diagnosi precisa.

La conferma diagnostica richiede l’esecuzione della risonanza magnetica, che permette di valutare il danno a carico dei menischi e la presenza di eventuali lesioni associate (lesioni cartilaginee, dei legamenti crociati e dei legamenti collaterali).

Un corretto trattamento richiede una precisa valutazione del tipo di lesione meniscale presente.

Infatti, esistono differenti tipi di lesione meniscale, che possono interessare diverse sedi, ovvero il corno posteriore, il corpo e il corno anteriore. All’interno di ogni sede bisogna valutare se la lesione interessa la parte più interna, poco vascolarizzata, o quella più esterna, più vascolarizzata.

Le lesioni più esterne sono quelle che possono guarire più facilmente con un trattamento conservativo o chirurgico, essendo la parte esterna del menisco, come detto, quella maggiormente vascolarizzata.
La maggior parte delle lesioni meniscali necessita di un intervento chirurgico, che viene eseguito in chirurgia mini-invasiva, ovvero in artroscopia.

Le lesioni meniscali più esterne, interessando la parte più vascolarizzata del menisco, se di piccole dimensioni, possono guarire con un trattamento conservativo; se di dimensioni maggiori possono essere sottoposte a sutura.

Purtroppo, non tutte le lesioni meniscali sono suturabili e, frequentemente, è necessario asportare la parte di menisco danneggiata e non più funzionale.
La procedura chirurgica che prevede l'asportazione del menisco si chiama meniscectomia e può essere parziale (o selettiva), sub-totale o totale.

La meniscectomia parziale consiste nell’asportare soltanto la parte di menisco danneggiata, cercando di conservarne la maggior parte.

In presenza di una lesione complessa, ampia e non suturabile, si asporta il menisco in buona parte (meniscectomia sub-totale) o completamente (meniscectomia totale).

Per questo motivo, in presenza di una lesione meniscale, è fondamentale sospendere le attività sportive, in attesa del trattamento chirurgico; infatti, una lesione meniscale di piccole dimensioni, se sottoposta a forti sollecitazioni meccaniche, può diventare di dimensioni maggiori, e richiedere un trattamento chirurgico meno conservativo.

Dopo il trattamento chirurgico il recupero della funzione è completo. Tuttavia, in età adulta, i pazienti sottoposti a meniscectomia sub-totale o totale, possono andare incontro più frequentemente a processi di usura della cartilagine articolare (artrosi).

Bisogna evitare i forti traumi distorsivi del ginocchio, con una buona preparazione atletica (che preveda anche adeguati tempi di recupero).

Anche l'alimentazione è importante per prevenire le lesioni meniscali, in quanto il sovrappeso determina un aumento del carico sulle strutture meniscali, che, usurandosi, vanno più frequentemente incontro a lesioni.

 

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  • A cura di: Dario Mascello
    Unità Operativa di Ortopedia
  • in collaborazione con:

Ultimo Aggiornamento: 08  Maggio 2023 


 
 

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