Metoprololo

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Il Metoprololo è un farmaco utilizzato nel trattamento dell'ipertensione (da solo o in associazione ad altri farmaci quali: diuretici, vasodilatatori periferici o ACE inibitori), nella prevenzione dell'angina pectoris, dell'infarto miocardico (sospetto o accertato), delle turbe cardiache (battiti irregolari), nella prevenzione del reinfarto e nella prevenzione dell'emicrania.

Il Metoprololo è un farmaco che serve ad abbassare la pressione sanguigna e tenere sotto controllo il battito cardiaco.

• Compresse da 100 mg;
• Compresse rivestite con film da 100 mg;
• Compresse da 200 mg a rilascio prolungato.

Spetta al medico stabilire di quanto farmaco ha bisogno il bambino e per quante volte al giorno. Per far sì che il medicinale abbia l'effetto voluto, è importantissimo seguire scrupolosamente la prescrizione del medico.

È consigliabile somministrare la medicina tutti i giorni alle stesse ore per ricordarsene più facilmente e non dimenticare una dose.

Compresse
Le compresse di Metoprololo devono essere deglutite intere senza essere masticate. È bene assumere Metoprololo con mezzo bicchiere di acqua.
Le compresse possono contenere lattosio monoidrato. I bambini con rari problemi ereditari di intolleranza al galattosio o da malassorbimento di glucosio-galattosio non devono assumere questo medicinale.
È preferibile assumere Metoprololo compresse a stomaco vuoto.

Compresse rivestite con film
Le compresse rivestite con film di Metoprololo devono essere ingerite senza essere masticate. Vanno assunte a stomaco vuoto.

Compresse a rilascio prolungato
Le compresse a rilascio prolungato di Metoprololo devono essere ingerite senza essere masticate. Possono essere assunte a stomaco vuoto o pieno, indifferentemente, preferibilmente la mattina.
Non somministrare Metoprololo se il bambino è allergico al principio attivo o a uno degli eccipienti. Per questo è importante leggere attentamente il foglietto illustrativo.

Il farmaco fa effetto in 1 o 2 ore dalla somministrazione.

Il Metoprololo può causare effetti collaterali quali:

• Affaticamento, vertigini, cefalea, nausea, dolore addominale, diarrea, stitichezza;
• Rallentamento dei battiti cardiaci (bradicardia), abbassamento della pressione (ipotensione), palpitazioni, mani e piedi freddi;
• Respirazione difficile (dispnea) durante lo sforzo, avvertita soggettivamente come fame/bisogno d'aria e inadeguatezza del respiro;
• Rash e aumento di sudorazione.

Nel caso in cui si somministra una dose eccessiva di farmaco al bambino si possono verificare sintomi quali bradicardia, ipotensione, insufficienza cardiaca acuta e broncospasmo.

Riferire sempre al medico se il bambino sta assumendo altri farmaci, per evitare interazioni con potenziali effetti indesiderati o perdita di efficacia del farmaco.

Somministrare con cautela il Metoprololo se il bambino sta assumendo in concomitanza altri farmaci che agiscono sulla pressione sanguigna o regolarizzano il battito cardiaco (ad esempio Diltiazem, Clonidina, antinfiammatori, altri beta bloccanti, cioè farmaci appartenenti alla stessa classe del Metoprololo).

Fare attenzione alle interazioni tra il Metoprololo con i seguenti farmaci perché l'associazione in terapia potrebbe causare un'alterazione dei livelli di farmaco nel sangue:

• La Rifampicina può ridurre la quantità di Metoprololo nel sangue;
• La Cimetidina può aumentarla.

È quindi necessario riferire al medico tutti i farmaci che il bambino assume per identificare quelli che possano eventualmente agire sul metabolismo del Metoprololo.

Se ci si ricorda fino a 4 ore dopo il solito orario di assunzione della dose, si può somministrare al bambino la dose dimenticata. Ad esempio, se di solito si somministra il farmaco intorno alle 7 del mattino, la dose dimenticata può essere assunta dal bambino in qualsiasi momento fino alle 11:00.

Se passano più di 4 ore dalla mancata assunzione del farmaco, non somministrare la dose dimenticata, ma attendere l'orario di somministrazione successivo.
Non somministrare mai una doppia dose di Metoprololo.
Non interrompere mai improvvisamente la somministrazione del farmaco al bambino.

Se il bambino vomita entro un'ora dopo aver assunto una dose di Metoprololo è opportuno somministrare nuovamente la stessa dose.
Se, invece, il bambino vomita dopo più di un'ora dall'assunzione non è necessario somministrare un'altra volta la stessa dose: attendere fino all'orario della dose successiva.

Il Metoprololo passa nel latte materno e il suo impiego durante l'allattamento al seno non è raccomandato.
Spetta al medico stabilire se il trattamento con Metoprololo è necessario per la mamma che allatta.

Se è necessario che la mamma assuma il farmaco durante il periodo di allattamento, bisogna effettuare un attento controllo del lattante per scongiurare rallentamento dei battiti cardiaci e abbassamenti della glicemia.

Questo farmaco è controindicato in caso di insufficienza renale o di insufficienza epatica.

Il Metoprololo può mascherare i sintomi dell'ipoglicemia (bassi livelli di glucosio nel sangue), in particolare l'aumento della frequenza del battito del cuore. Questo è particolarmente importante per bambini con il diabete.

L'uso del farmaco senza necessità terapeutica costituisce doping e può determinare una positività ai test anti-doping.

È opportuno conservare tutte le formulazioni di Metoprololo in un luogo fresco, asciutto e al riparo dalla luce. Non conservare a temperatura superiore ai 25° C.

Non utilizzare il farmaco oltre la data di scadenza riportata. Tenere in un luogo non accessibile ai bambini. Conservare il farmaco nella confezione originale assieme al foglio illustrativo.