La candidosi del cavo orale, o più comunemente “mughetto”, è un'infezione sostenuta da un fungo denominato Candida Albicans, normalmente presente nella flora batterica del cavo orale.
Si manifesta con chiazze biancastre, spesso confluenti tra loro, che ricoprono la lingua ma che possono localizzarsi anche a livello della mucosa delle guance e del palato.
Esse sono difficilmente asportabili con una garza a differenza dei residui di latte. Sono di riscontro frequente nei primi mesi di vita.
Di solito non è asintomatica, ma in alcuni casi può provocare bruciore e quindi difficoltà ad alimentarsi, e determinare pianto e irritabilità.
Spesso è facile riscontrare contemporaneamente un eritema da pannolino, anch’esso sostenuto da Candida Albicans, facilitato dall’umidità e irritazione della cute a contatto con le urine e le feci.
Il mughetto non è contagioso, cioè non si trasmette da una persona all’altra, però si può ritrovare a livello del capezzolo materno, se il piccolo è allattato al seno, o a livello del ciuccio o della tettarella.
È più frequente nel neonato e nel lattante nei primi mesi di vita poiché in tale epoca il sistema immunitario non è ancora completamente maturo.
Nei bambini più grandi, invece, può manifestarsi quando c’è un indebolimento del sistema immunitario o quando si utilizzano farmaci, come ad esempio gli antibiotici o il cortisone, che alterano la flora batterica della bocca permettendo ai funghi di moltiplicarsi.
Rarissima è l’estensione dell’infezione all’esofago e all’apparato gastrointestinale, che potrebbe essere un segno di un difetto dell’immunità come ad esempio in alcune immunodeficienze congenite, nell’infezione da HIV e in alcune malattie autoimmunitarie.
Nel caso di infezioni persistenti o ricorrenti è opportuno informare sempre il proprio medico per eventuali, altre, possibili e meno frequenti diagnosi.
Nella maggior parte dei casi l’infezione è lieve e basta pulire la bocca con acqua e bicarbonato, aiutandosi con una garza sterile avvolta intorno al dito. È importante sterilizzare i biberon ed i ciucci.
Nei casi in cui la sola pulizia del cavo orale non basta, possono essere usati farmaci specifici, detti antimicotici, sotto forma di gel o sciroppo da applicare direttamente all’interno della bocca.
Nel caso in cui l’infezione è estesa, soprattutto nei soggetti immunocompromessi, può essere necessario il trattamento per via sistemica.
Pediatra, Infettivologo. Informare sempre il proprio medico per decidere se e a chi rivolgersi.
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