Dopo l’approvazione del vaccino Comirnaty anti-COVID-19 per i bambini tra 5 e 11 anni anche in Italia si vaccinano i bambini tra 5 ed 11 anni, con un dosaggio che è inferiore rispetto a quello utilizzato a partire dai 12 anni (10 µg rispetto a 30 µg).
Come avviene dai 12 anni in poi, il vaccino è somministrato con due iniezioni nel muscolo della parte superiore del braccio, a distanza di tre settimane l’una dall’altra.
Come per le altre fasce di età, anche per i bambini tra 5 e 11 anni l’EMA ha valutato i dati che riguardano la efficacia e sicurezza del vaccino. Gli studi che hanno portato alla messa a punto dei vaccini COVID-19 per bambini e ragazzi di età compresa fra 5 e 11 anni hanno infatti previsto tutte le fasi di verifica della qualità, efficacia e sicurezza previste per lo sviluppo dei vaccini.
Grazie a questi studi, è stato documentato che nei bambini tra 5 e 11 anni il vaccino ha un’efficacia del 91% nel prevenire i sintomi dell’infezione da SARS-CoV-2.
Gli effetti indesiderati più comuni riscontrati nei bambini di età compresa tra 5 e 11 anni sono simili a quelli osservati nelle persone dai 12 anni di età. Tra questi vi sono dolore nel sito dell’iniezione, stanchezza, mal di testa, arrossamento e gonfiore nel sito dell’iniezione, dolore ai muscoli e brividi.
Tali effetti sono in genere di entità lieve o moderata e migliorano entro alcuni giorni dalla vaccinazione. La sicurezza e l'efficacia del vaccino sia nei bambini sia negli adulti continuano a essere controllate attentamente durante l’utilizzo del vaccino nell’ambito delle campagne di vaccinazione, attraverso il sistema di farmacovigilanza nazionale e per mezzo di studi clinici specifici.
Sebbene un minor numero di bambini e ragazzi si sia ammalato di COVID-19 rispetto agli adulti, i bambini possono essere infettati dal virus SARS-CoV-2, possono ammalarsi con forme anche gravi e possono diffondere il virus ad altri. In alcuni rari casi, inoltre, nei bambini è stata descritta una forma di malattia infiammatoria (MIS-C) causata dal virus SARS-CoV-2 che può risultare particolarmente aggressiva.
La disponibilità della vaccinazione dei bambini tra 5 e 11 anni rappresenta quindi un ulteriore passo avanti nella lotta alla pandemia, che sta interessando tutto il mondo con conseguenze gravissime per il benessere psicofisico di bambini e ragazzi.
La vaccinazione contro il Covid, che è stata in seguito estesa anche ai bambini al di sotto dei 5 anni, si aggiunge alle altre vaccinazioni previste per l’età pediatrica.
È possibile effettuare simultaneamente (o a qualsiasi distanza di tempo, prima o dopo) la somministrazione del vaccino anti-SARS-CoV-2 e di un altro vaccino inattivato (antipoliomielitica; antidifterica; antitetanica; anti -epatite B; anti-pertosse; anti-Haemophilus tipo b; anti-influenzale; anti HPV; anti-influenzale).
Nel caso dei vaccini vivi attenuati (anti-morbillo; anti-rosolia; anti-parotite; anti-varicella; anti-herpes zoster; anti febbre gialla), è considerata valida una distanza minima precauzionale di 14 giorni prima o dopo la somministrazione del vaccino anti SARS-CoV-2.
Sfoglia online il numero di 'A scuola di salute' dedicato ai vaccini contro il Nuovo Coronavirus:
ATTENZIONE
Se tu o i tuoi conviventi avete sintomi del COVID-19, resta in casa e chiama subito il tuo pediatra di libera scelta o il tuo medico di medicina generale. Altrimenti, chiama uno dei numeri di emergenza regionali indicati sul sito del Ministero della Salute.
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