In Italia combattiamo giornalmente con il sovrappeso e l'obesità infantile e una delle cause principali è rappresentata dalla sedentarietà. I nostri bambini sono sempre più sedentari e mostrano scarsa attitudine al movimento.
Lo yoga è una delle molte discipline che sfrutta l'interazione di corpo, mente e comportamento per migliorare lo stato psico-fisico e promuovere un corretto stile di vita.
È un'antica pratica meditativa originaria dell'India. La definizione contemporanea indica una disciplina che integra movimento fisico con la respirazione. I tre componenti fondamentali sono infatti rappresentati da: postura, controllo del respiro e rilassamento che si integrano tra loro a formare differenti stili di yoga.
Nell'ultima decade questa disciplina ha assunto un importante ruolo a livello scientifico sia nell'ambito della ricerca che clinico. È stato dimostrato il ruolo positivo della pratica dello yoga sulla gestione della rabbia, della depressione, dello stress, dell'accettazione del proprio corpo e dell'ansia non solo nell'adulto ma anche in ambito pediatrico.
Sempre più frequentemente anche i piccoli pazienti in corso di ricovero beneficiano quotidianamente della pratica dello yoga come forma di esercizio fisico e di controllo dello stress. Oltretutto molti studi scientifici hanno confermato la sicurezza di tale disciplina con un tasso di infortuni estremamente basso soprattutto tra i giovani.
Grazie allo yoga si sviluppano la flessibilità, l'equilibrio, la forza e si acquisisce una corretta dinamica respiratoria. È una disciplina che si pratica in piccoli gruppi con un insegnante che guida la seduta, ma è possibile praticarlo anche in casa.
Per la pratica basta solo un tappetino (o perché no, i tappeti già presenti nella stanza dei nostri bambini), dei vestiti comodi, una stanza areata e un device elettronico che permetta di accedere a lezioni on-line. In alternativa molti esercizi sono descritti dettagliatamente e corredati da fotografie e possono essere stampati.
Le sedute iniziano solitamente con una fase di rilassamento e di respirazione controllata che servono ad abbassare le tensioni e ad aumentare l’auto percezione del proprio corpo.
Si continua poi con una serie di “Asana” ossia di posizioni da mantenere che hanno spesso dei nomi che fanno riferimento ad animali e che catturano facilmente l’attenzione dei bambini.
Solo per darvi un piccolo assaggio di questo mondo, proponiamo alcune posizioni classiche da provare insieme con i bambini.
POSIZIONE DELL'ALBERO
POSIZIONE DEL GUERRIERO
POSIZIONE DEL CAMMELLO
POSIZIONE DEL COBRA
Ogni posizione deve essere raggiunta lentamente, coordinando la respirazione con i movimenti, e mantenuta per alcuni secondi.
Dopo una sequenza di Asana, la seduta si conclude con una nuova fase di rilassamento e di introspezione volta soprattutto a percepire le differenze rispetto alla fase iniziale.
Spesso le sedute di yoga sono accompagnate dal suono di particolari strumenti, come la campana tibetana o dalla riproduzione di suoni naturali come l’acqua che scorre, che contribuiscono a mantenere lo stato di benessere durante le diverse fasi della seduta.
Queste caratteristiche fanno dello yoga una disciplina applicabile ed estremamente utile sia per i bambini sani che per i bambini con malattie. Basti pensare a tutti i bambini asmatici che potrebbero giovare di un miglioramento nella dinamica respiratoria e ai bambini con malattie croniche, ai quali viene troppo spesso preclusa ogni tipo di attività fisica.
Possiamo quindi concludere che i benefici dello yoga vanno ben al di là della semplice gestione del respiro e della postura e possono aiutarci a contrastare la sedentarietà che caratterizza la vita sia dei bambini sani che di quelli affetti da patologie croniche.
Speriamo di avervi fornito uno spunto utile per i vostri bambini che possa arricchire il loro bagaglio non solo motorio ma anche culturale.
Iscriviti alla newsletter per ricevere i consigli degli specialisti del Bambino Gesù.