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Passeggino: quando e in che modo abbandonarlo (Da A Scuola di Salute)

Esplorare il mondo circostante è una fase della crescita di ogni bambino, ma è importante procedere con attenzione 

  • Il bambino che impara a camminare autonomamente esplora l’ambiente circostante.
  • Il piccolo, se ne sentirà la necessità, si avvicinerà rapidamente al genitore.
  • È necessario procedere rapidamente ma con gradualità nell’abbandono del passeggino.
  • Già a partire dai due anni è possibile limitare l’uso del passeggino.
  • Entro i 4 anni il passeggino deve trovar posto in soffitta o in cantina.

Quando il bambino impara a camminare autonomamente, la sua prospettiva sul mondo cambia in modo radicale.
Diventa in grado di esplorare l’ambiente circostante, di raggiungere e afferrare gli oggetti che desidera anche se lontani, può muoversi e spostarsi come desidera, senza avere più la necessità di cercare un sostegno.

Quando è spaventato o stanco, sperimenta di nuovo e all’improvviso il bisogno di riguadagnare la vicinanza con il genitore e torna sui suoi passi.
Se può contare su un genitore disponibile, il bambino si sentirà abbastanza sicuro nel proseguire l’esplorazione dell’ambiente, costruendo giorno per giorno la propria autonomia.

In questa fase dello sviluppo, le acquisizioni motorie ed emotive sono intimamente collegate attraverso un legame forte e profondamente radicato.

Come per tutte le importanti forme di autonomia conquistate nella prima infanzia, anche per l’abbandono del passeggino è importante procedere con cautela e attenzione, assecondando le predisposizioni del bambino, senza anticipare i suoi tempi.

Per molti genitori l’abbandono del passeggino rappresenta una grande difficoltà, perché si sentono divisi fra la comodità di riuscire ad avere sempre sotto controllo il proprio bambino e la naturale ricerca da parte del piccolo di una personale indipendenza.
Camminando da solo il bambino è in grado di acquisire le nozioni di orientamento, di imparare le distanze e le direzioni e di aumentare progressivamente la propria resistenza fisica.

Già a partire dai due anni è possibile cominciare a limitare l’uso del passeggino, abituando il bambino a percorsi a piedi, dapprima non troppo lunghi, aumentando con dolce ma rapida progressione le distanze.
Permettendo al bambino di fare a meno del passeggino gradualmente, il suo venire meno non rappresenterà un’imposizione decisa dal genitore, ma rafforzerà l’immagine di sé come bambino in grado di conquistare e gestire la propria autonomia.

È bene che al raggiungimento dei quattro anni d’età il bambino e, soprattutto, i genitori, siano in grado di fare a meno del tutto del passeggino.
Il sistematico sostegno da parte degli adulti dovrebbe sempre guidare il bambino, incentivandolo a camminare per distanze sempre maggiori. Dopo tutto, è proprio da piccoli che si impara uno stile di vita attivo.

 

Questo contenuto è stato scritto da Francesca Boldrini, Rosaria Giampaolo, Francesca Terenzi ed è estratto dal numero di Maggio 2017 di A Scuola di Salute.

 

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Ultimo Aggiornamento: 04  Maggio 2022 


 
 

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