Patologie correlate al gene della Fibrosi Cistica (patologie CFTR-correlate)

Sono causate da un'alterazione del gene CFTR ma non soddisfano i criteri diagnostici della Fibrosi Cistica. I sintomi spesso compaiono in età adolescenziale o adulta 

Sono malattie che interessano uno o più organi, causate da un'alterazione del gene CFTR, ma che non soddisfano i criteri diagnostici della fibrosi cistica (FC).

Le malattie CFTR-correlate riconoscono una causa genetica e sono dovute ad una alterazione della funzione del gene CFTR in presenza di almeno una mutazione del gene stesso.

Le malattie CFTR-correlate più comunemente descritte sono: 

  • Agenesia congenita bilaterale dei vasi deferenti (CBAVD), piccoli condotti che portano gli spermatozoi dal testicolo alla vescicola seminale dove gli spermatozoi si uniscono agli altri componenti del liquido seminale o sperma;
  • Bronchiectasie diffuse;
  • Pancreatiti ricorrenti

I sintomi corrispondenti sono pertanto rappresentati da: infertilità, infezioni respiratorie ricorrenti o dolori addominali associati alla presenza di segni di laboratorio e radiologici di pancreatite. Tali sintomi spesso compaiono in età adolescenziale o adulta.

Altre condizioni cliniche comunemente associate alla FC, quali l’Aspergillosi Broncopolmonare Allergica (ABPA), la Rinosinusite cronica, la Colangite Sclerosante Primitiva e il corrugamento acquagenico della cute possono rientrare nella definizione di malattie CFTR-correlate quando associate ad una disfunzione del gene CFTR.

In presenza di una o più malattie precedentemente elencate è necessario escludere la presenza della malattia fibrosi cistica.

La diagnosi di malattia CFTR-correlata viene posta quando i criteri diagnostici per la fibrosi cistica non sono soddisfatti (cloro al test del sudore <60 mmol, assenza di mutazioni causanti malattia su entrambi gli alleli del gene CFTR, test funzionali della proteina codificata dal gene anomalo normali o equivoci) e il test genetico evidenzia non più di una mutazione causante malattia fibrosi cistica, o la presenza di una o due varianti non causali, o di significato clinico incerto.

Per confermare la diagnosi di malattia CFTR correlata è necessario inoltre dimostrare la presenza di anomalie della funzione della proteina CFTR in almeno 2 test diagnostici (test del sudore, studio dei potenziali nasali o delle correnti intestinali) che si effettuano presso i centri di cura della Fibrosi Cistica.

La diagnosi e la cura delle malattie CFTR correlate richiedono il supporto di diverse figure specialistiche.

L'infertilità non può essere curata per l'assenza anatomica dei vasi deferenti: è comunque possibile avere dei figli con l'utilizzo di tecniche di fecondazione assistita presso centri specialistici.

Le bronchiectasie rappresentano l'esito di infezioni respiratorie ricorrenti e del ristagno delle secrezioni bronchiali. La cura si basa sulla disostruzione bronchiale con la fisioterapia respiratoria per mantenere pulite le vie aeree e, in caso di riacutizzazioni infettive, con la somministrazione di antibiotici mirati ai germi identificati nelle colture delle secrezioni bronchiali.

L’ABPA, come le bronchiectasie, viene valutata e gestita dallo specialista broncopneumologo.
La rinosinusite cronica viene diagnosticata e curata con il supporto dello specialista otorinolaringoiatra.

La Colangite Sclerosante Primitiva e la pancreatite vengono gestite con il supporto del gastroenterologo/epatologo: il trattamento della pancreatite spesso si giova di un breve periodo di digiuno (24 ore) mantenendo comunque una buona idratazione con liquidi come acqua e tè.

A volte può essere necessaria l'ospedalizzazione per trattamenti più invasivi (fluidoterapia per via venosa, somministrazione di antiacidi o inibitori della secrezione enzimatica pancreatica) ed eventuali esami radiologici come ecografia e TC.

In alcuni casi può essere indicata l'esecuzione di procedure come la colangiopancreatografia retrograda per via endoscopica (CPRE) per il trattamento dell'ostruzione delle vie bilio-pancreatiche a causa della formazione di calcoli o precipitati proteici che rallentano e ostacolano il flusso del secreto pancreatico.  

Il corrugamento acquagenico della cute viene valutato e trattato dallo specialista dermatologo.

Essendo malattie genetiche non è possibile prevenirle. È importante che tutte le figure professionali coinvolte siano consapevoli dell’esistenza di tali patologie al fine di indirizzare il paziente verso una diagnosi precoce per mettere in atto le misure utili ad evitare l'evoluzione del danno d'organo: nel caso delle bronchiectasie la fisioterapia respiratoria, l'attività sportiva costante e il controllo delle infezioni respiratorie rallentano la progressione del danno polmonare.

Nelle pancreatiti ricorrenti è importante mantenere comportamenti adeguati quali una buona idratazione, assumere pasti piccoli e frequenti, evitare alcolici e fumo di sigaretta, al fine di ridurre il rischio di nuovi episodi acuti. 

Le malattie CFTR-correlate hanno complessivamente una prognosi benigna, salvo la possibile comparsa di complicanze negli organi coinvolti. Nel caso delle bronchiectasie il rischio è quello di sviluppare negli anni una progressione del danno polmonare e la comparsa di insufficienza respiratoria. La storia familiare e la diagnosi precoce permettono di intraprendere tempestivamente le cure necessarie.

Nelle pancreatiti il rischio di un coinvolgimento sistemico durante un episodio acuto non è comune ma possibile. A lungo termine i rischi maggiori sono correlati alla involuzione della funzione pancreatica: insufficienza pancreatica esocrina e diabete.
In rari casi l'infiammazione cronica sembra poter condurre allo sviluppo di un tumore pancreatico.

La rinosinusite cronica può necessitare di interventi chirurgici ripetuti per la bonifica dei seni paranasali e l’asportazione di eventuali polipi. Attualmente i pazienti con patologie CFTR-correlate sono seguiti regolarmente presso i centri di cura fibrosi cistica per il corretto inquadramento diagnostico e terapeutico. 


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  • A cura di: Federico Alghisi
    Unità Operativa di Pneumologia e Fibrosi Cistica
  • in collaborazione con:

Ultimo Aggiornamento: 11  Ottobre 2024 


 
 

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