
La plagiocefalia o testa piatta è lo schiacciamento di una zona del capo del neonato e del lattante. In genere la plagiocefalia si osserva nella parte posteriore e/o laterale della testa.
La forma più frequente di plagiocefalia è quella posizionale, dovuta cioè al mantenimento di una stessa posizione della testa del bambino nel tempo e dalla pressione esterna esercitata sulle ossa del cranio.
Il bambino nei primi mesi di vita dorme e trascorre molte ore disteso sulla schiena generalmente con la testa girata di lato. Anche quando è posizionato sul seggiolino per la pappa o su un tappetino potrebbe tendere a poggiare la testa sempre dallo stesso lato.
La posizione a pancia in su (posizione supina) durante il sonno è indicata come la più sicura durante il primo anno di vita per prevenire la morte improvvisa del lattante (SIDS). Tuttavia questa raccomandazione è anche la causa più frequente di plagiocefalia posizionale.
È importante che il bambino mantenga la posizione a pancia in su durante il sonno, ma sono consigliati alcuni piccoli accorgimenti per prevenire l'insorgenza della plagiocefalia posizionale:
- Alternare la posizione della testa (un po' a destra e un po' a sinistra) durante la giornata;
- Ruotare con delicatezza la testa del bambino anche mentre dorme se lui tende a non farlo spontaneamente;
- Cambiare l'orientamento della culla o del bambino, in modo che al risveglio possa ricevere stimoli visivi o uditivi dal lato verso cui si gira meno;
- Alternare sempre il braccio con cui si sostiene il bambino durante l'alimentazione. L'alternanza risulta più semplice con l'allattamento al seno, a seconda del lato a cui viene attaccato;

- Ruotare il capo dal lato opposto a quello preferito quando il bambino è posto nella fascia, nel marsupio o sul petto.
Durante il gioco:
- Favorire il contatto faccia a faccia con il piccolo e poi fare in modo che il bambino segua il vostro volto non solo con gli occhi, ma anche con la rotazione laterale del capo;

- Quando il bambino è posto sul fianco usare supporti soffici (cuscinetti o asciugamano arrotolato) a contatto della schiena e tra le gambe del bambino rende la posizione più stabile e comoda, alternando entrambi i lati. Si possono anche porre dei giochini sicuri vicino alle mani del bambino in modo che possa guardare, toccare, afferrare;

- Posizionare il bambino a pancia in giù sul grembo o sulle gambe della mamma mentre viene cullato o coccolato. Dal 3° mese di vita, posizionare il bambino per più tempo a pancia in giù anche sul fasciatoio, sul lettone o sul tappetino. Per sostenere il bambino è possibile posizionarlo con le braccia in avanti e un asciugamano arrotolato all'altezza del petto, in questo modo il bambino farà meno fatica e accetterà meglio e più a lungo la posizione e potrà osservare oggetti di interesse posti di fronte e lateralmente. Sorvegliare sempre il bambino quando sta a pancia in giù.

Sul seggiolino (dopo il I° mese di vita):
- Mantenere la schiena dritta usando supporti laterali soffici: proporre attività di gioco di fronte al bambino stimolandolo a orientarsi verso destra e verso sinistra.
Se la plagiocefalia persiste nel tempo nonostante i piccoli accorgimenti suggeriti, o per qualunque altro dubbio sulla forma e dimensione del capo, è sempre utile consultare il pediatra di famiglia. Il pediatra saprà indicare lo specialista a cui rivolgersi per una valutazione precoce e accurata della plagiocefalia.
Ricorda che è importante prevenire la plagiocefalia posizionale nei primissimi mesi di vita perché dopo i 6-7 mesi sarà progressivamente più difficile e potrebbero rendersi necessari interventi di tipo riabilitativo e/o ortesico.
Ricorda che ogni trattamento potrebbe non essere risolutivo se non accompagnato dagli accorgimenti e attenzioni suggerite, che occorre attuare nella quotidianità.
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