La raucedine è una alterazione della voce che interessa l'intensità e il timbro, con cambiamento della qualità vocale che diventa debole, rauca e aspra. Nei bambini la prevalenza varia dal 3,9% al 23,4% mentre l'età più colpita è compresa fra 8 e 14 anni.

Spesso la raucedine è misconosciuta per la presenza di patologie delle vie aeree superiori che mascherano l'insorgenza del disturbo vocale e determinano una diagnosi tardiva.

Le cause della raucedine nel bambino sono molteplici:

• Maggiore vulnerabilità della laringe infantile (lassità dei tessuti, elevata frequenza di infiammazione delle vie aeree superiori, deficit uditivo spesso legato a otiti catarrali);
• Sforzo vocale;
• Inquinamento ambientale;
• Abitudini e modelli vocali e comportamentali familiari.

Le alterazioni della voce possono essere congenite (quando sono presenti già alla nascita) oppure acquisite (quando insorgono dopo la nascita) e possono essere dovute a patologie organiche o disfunzionali.

La prima causa di anomalia laringea congenita è la laringomalacia (50% dei casi), dovuta a un difetto di maturazione delle cartilagini laringee che si manifesta con difficoltà respiratoria, stridore, rientramento del giugulo.

Le paralisi laringee rappresentano la seconda causa di anomalia laringea congenita (15-20% dei casi) e sono caratterizzate da deficit di motilità delle corde vocali monolaterale o bilaterale e possono manifestarsi come forme isolate o associate a diverse sindromi genetiche. Le paralisi laringee possono essere anche acquisite: di origine iatrogena (in seguito ad interventi chirurgici), traumatica, neurologica, infettiva o idiopatica.

Le patologie organiche acquisite più comuni in età scolare sono i noduli delle corde vocali, con incidenza variabile dal 38% al 78%, più frequenti nei maschi rispetto alle femmine. Si tratta di alterazioni irritative benigne del bordo libero delle corde vocali dovute a uno sforzo vocale.

Altre lesioni benigne che possono causare raucedine sono i polipi, le cisti e i papillomi che si manifestano con una minore frequenza. Le alterazioni della voce di tipo disfunzionale sono, invece, caratterizzate da eccesso o difetto di tensione muscolare e sono accompagnate da emissione brusca della voce, alterazioni del flusso verbale, come parlare velocemente e tendere ad articolare poco le parole.

La raucedine è di solito gestita dal pediatra. In alcuni casi più gravi o complicati potrà essere richiesta una consulenza dello specialista otorino.