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Riabilitazione del bambino

Processo di recupero della persona con disabilità fisiche, mentali e sociali 

Secondo l'Organizzazione Mondiale della Sanità, la riabilitazione è “un insieme di interventi volti a ottimizzare il funzionamento e ridurre la disabilità degli individui nell’interazione con il loro ambiente di vita”. In parole povere, la riabilitazione aiuta un bambino, un adulto o una persona anziana a essere il più indipendente possibile nelle attività quotidiane, consentendo la partecipazione all'istruzione, al lavoro, alla ricreazione e a ruoli significativi della vita, come prendersi cura della famiglia.

Lo fa affrontando le condizioni cliniche sottostanti alla disabilità, migliorando le abilità dell’individuo nella vita di tutti i giorni, aiutandolo a superare le difficoltà di pensare, vedere, ascoltare, comunicare, mangiare o muoversi. La riabilitazione è altamente personalizzata, gli interventi e l'approccio selezionati per ogni individuo dipendono dai suoi obiettivi prioritari e preferenze.

La riabilitazione può essere erogata in molti contesti diversi, dalle strutture ospedaliere ai servizi territoriali ambulatoriali, sino ai trattamenti domiciliari. La riabilitazione è un processo complesso, che richiede una specifica metodologia e la collaborazione di diversi operatori sanitari, inclusi, a titolo esemplificativo ma non esaustivo, medici specializzati in riabilitazione, in ortopedia, in neurochirurgia, psicologi, infermieri, fisioterapisti, terapisti occupazionali, logopedisti, terapisti della neuropsicomotricità dell’età evolutiva, ortottisti, tecnici ortopedici, educatori, etc.

La medicina riabilitativa si è andata creando soprattutto dopo l'inizio della seconda guerra mondiale, in conseguenza dell'imponente numero di mutilati da reinserire nel tessuto sociale.

A tale scopo sono stati intensificati gli studi e realizzati subito dopo sorprendenti progressi nel campo delle protesi, della chirurgia ortopedica e plastica, della fisiochinesiterapia, della ginnastica medica, etc.

Il campo di applicazione della medicina riabilitativa, oggi, si è esteso dalle menomazioni dell'apparato motorio a quelle di altri sistemi e organi. Interessa numerosi specialisti non solo del settore medico, ma fisico, matematico ed ingegneristico-medico.

La riabilitazione promuove nel bambino e nella sua famiglia la migliore qualità di vita possibile. È un procedimento complesso di apprendimento delle migliori modalità per far sì che il bambino interagisca con l'ambiente superando o compensando le sue disabilità. 

Il modello culturale di riferimento deve basarsi sulle evidenze scientifiche, sui contributi delle neuroscienze, sulla conoscenza dello sviluppo delle funzioni adattive e dei meccanismi di plasticità neuronale, alla base del recupero funzionale dopo lesioni che coinvolgono il sistema nervoso. 

Per dare inizio alla riabilitazione è necessario, attraverso strumenti adeguati e nel più breve tempo possibile, essere a conoscenza di:

  • Lesione di cui il bambino soffre;
  • Funzione danneggiata dalla lesione;
  • Diagnosi della disabilità;
  • Prognosi di recupero.

La riabilitazione si interessa dell'individuo nella sua globalità fisica, mentale, affettiva, comunicativa e relazionale e coinvolge il suo ambiente familiare e sociale occupandosi di:

  • Rieducazione;
  • Educazione;
  • Assistenza.

La rieducazione è competenza del personale sanitario e ha per obiettivo lo sviluppo e il miglioramento delle funzioni di adattamento. Tiene conto delle varie funzioni alterate (motorie, percettive, cognitive, affettive, comunicative, relazionali) e delle loro caratteristiche, nella prospettiva dello sviluppo del bambino e nel rispetto dell'individualità e della diversità di ciascun bambino.

La rieducazione si basa infatti su un progetto di cambiamento costruito su misura per ciascun bambino e totalmente condiviso dalla sua famiglia. Deve necessariamente concludersi quando, in un tempo ragionevole, non si verificano più cambiamenti significativi né nello sviluppo, né nell'utilizzo delle funzioni di adattamento.

L'educazione è competenza della famiglia, del personale sanitario e dei professionisti del settore e ha per obiettivo:

  • La preparazione del bambino a esercitare il proprio ruolo sociale;
  • La formazione della comunità ad accoglierlo e ad integrarlo.

L'assistenza è di competenza del personale sanitario e degli operatori sociali e ha per obiettivo il benessere del bambino e della sua famiglia. Deve accompagnare senza interruzioni il bambino e la sua famiglia a partire dalla diagnosi.

Gli obiettivi terapeutici devono basarsi sulla prognosi di recupero, cioè sulla valutazione dei margini di cambiamento di ciascuna funzione in relazione alle abilità che il bambino possiede, alle sue motivazioni e alla sua capacità di apprendimento.

Ogni procedura terapeutica adottata deve essere fondata su una esperienza positiva che il bambino ha vissuto, rispettosa dei suoi bisogni e aperta ai suoi desideri. Un ruolo significativo hanno assunto negli ultimi anni gli interventi mediati dai robot riabilitativi, integrati nella strategia complessiva di training

La possibile ripetitività dell'esperienza, quando è necessaria per raggiungere una vera abilità, non deve risultare in alcun modo come una banale ripetizione, noiosa od oppressiva. Deve basarsi, invece, su una variazione dei compiti e dei contesti, in grado di facilitare l'apprendimento delle procedure, delle regole e la loro applicazione in ogni ambito di vita del bambino.

Un progetto riabilitativo individuale, elaborato dal team riabilitativo per ogni bambino:

  • Considera in maniera globale i bisogni, l’età e le preferenze del bambino, le sue menomazioni, le disabilità e le abilità residue e recuperabili;
  • Definisce i risultati desiderati;
  • Delimita nelle linee generali i tempi previsti, le azioni e le condizioni necessarie al raggiungimento dei risultati.

Un programma riabilitativo, che circoscriva:

  • Le aree di intervento specifiche della riabilitazione;
  • Gli obiettivi immediati e a breve termine;
  • Gli operatori coinvolti;
  • I tempi e le modalità di erogazione degli interventi di riabilitazione;
  • La verifica dell'efficacia degli interventi di riabilitazione.

 

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  • A cura di: Enrico Castelli
    Unità Operativa di Neuroriabilitazione Intensiva e Robotica
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Ultimo Aggiornamento: 14  Settembre 2022 


 
 

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