
La TAPS è una complicanza dei gemelli monocoriali, causata dal passaggio di sangue da un gemello all’altro tramite vasi comunicanti molto sottili. La TAPS si differenzia dalla TTTS perché il passaggio di sangue è molto lento e non genera differenza nel liquido amniotico tra il gemello che dona e quello che riceve (oligoanidramnios-polidramnios) ma solo nella concentrazione di emoglobina (anemia-policitemia).
La TAPS si verifica in circa il 3-5% di tutte le monocoriali e in circa il 2-10% come complicanza post-operatoria del laser per TTTS.
La diagnosi di TAPS si esegue mediante ecografia ostetrica, tramite la valutazione della flussimetria della arteria cerebrale media di entrambi i gemelli che mostra un picco elevato di velocità massima nel gemello anemico e un ridotto picco nel gemello policitemico.
Entrambi i gemelli sono esposti a elevato rischio di morte in utero, danno cerebrale e parto prematuro.
A partire dalla 16 settimana fino alla 27 settimana, a seconda della severità delle condizioni fetali.
L’ intervento intrauterino di laser coagulazione endoscopica delle anastomosi placentari (vedi TTTS) è una opzione di gestione della TAPS, che, ad oggi, ha dimostrato migliori risultati in termiti di esiti cerebrali, rispetto all’atteggiamento di attesa. Se l’epoca gestazionale è avanzata (III trimestre) si può prendere in considerazione l’espletamento del parto. Tuttavia sono in corso studi randomizzati che hanno lo scopo di definire i rischi e i benefici delle diverse opzioni di gestione (attesa o trattamento).
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