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Sindrome di Asperger

Parte dei disturbi del neurosviluppo, la Sindrome di Asperger è caratterizzata da gravi difficoltà nell'interagire con gli altri e nel socializzare 

La Sindrome di Asperger rientra tra i disturbi del Neurosviluppo ed è caratterizzata da:

  • Sviluppo atipico delle capacità comunicative e di socializzazione – quelle che in gergo psichiatrico vengono definite "competenze di reciprocità socio emotiva";
  • Interessi molto ristretti che lo assorbono completamente;
  • Comportamenti ripetitivi o stereotipati. 

La Sindrome di Asperger prende il suo nome dal medico austriaco Hans Asperger che per primo ha descritto nel 1944 un gruppo di bambini che presentavano caratteristiche particolari nell'interazione sociale, nelle abilità comunicative e interessi altamente specifici.

Attualmente la Sindrome di Asperger è stata inserita all'interno della categoria diagnostica del Disturbo dello Spettro Autistico.  

Così come per il Disturbo dello Spettro Autistico, anche per la Sindrome di Asperger, non esiste al momento una causa certa che sia in grado di spiegare l'origine del disturbo.

Si tratta di una condizione in cui genetica e ambiente assumono entrambi un ruolo cruciale. Gli studi sui gemelli hanno dimostrato che il contributo genetico ha un impatto che si attesta tra il 40 e 90%.

Più di 100 geni e regioni genomiche sono verosimilmente implicati nel causare l'autismo.

Alcuni fattori ambientali aumentano il rischio di autismo: l'età paterna elevata, l'obesità materna, il diabete gestazionale, l'uso di valproato durante la gravidanza, problemi perinatali e un intervallo breve tra una gravidanza e la successiva.

Le persone con Sindrome di Asperger presentano gravi difficoltà nell'interagire con gli altri e nel socializzare - presenza di interessi ristretti e comportamenti ripetitivi e stereotipati.

Questa sindrome è caratterizzata da uno sviluppo cognitivo e linguistico adeguato all'età. Tuttavia le persone con sindrome di Asperger possono presentare uno sviluppo atipico delle relazioni sociali, con difficoltà nell'iniziare e nel mantenere questi rapporti anche perché sembrano completamente disinteressati a stringere amicizia o nel provare affetto per i coetanei.

Inoltre il tono di voce è spesso monotono. I bambini con sindrome di Asperger si esprimono in modo pedante e interpretano alla lettera ciò che gli viene detto, apparentemente senza cogliere il sarcasmo, l'ironia, i modi di dire. Tutto questo si accompagna a difficoltà nel comprendere e condividere gli stati mentali altrui.

Gli interessi peculiari e insoliti per l'età di sviluppo, interessi altamente specifici e ristretti, quasi maniacali, coesistono con la presenza di comportamenti ripetitivi e stereotipati. 

Questi interessi insoliti possono svilupparsi già dal secondo o terzo anno di età e possono iniziare a manifestarsi attraverso l´interesse per parti di un oggetto come ad esempio le ruote di una macchinina o gli interruttori elettrici.

Alcuni bambini possono avere difficoltà a giocare a giochi del “fare finta” e preferiscono argomenti legati alla logica e ai sistemi, come la matematica. Alcuni occupano il tempo in una gamma limitata di attività immaginative, che possono essere perseguite in modo rigido e ripetitivo, ad esempio attraverso l’allineamento dei giocattoli o la raccolta e l'organizzazione di cose relative al suo interesse.

Il processo diagnostico deve essere condotto da un'equipe multidisciplinare esperta nella diagnosi dei Disturbi dello Spettro Autistico e prevede: una valutazione completa del comportamento, dello sviluppo cognitivo e della capacità di adattare le abilità cognitive alla vita di tutti i giorni. La valutazione si basa anche sull'impiego di test standardizzati.

Per fare diagnosi di sindrome di Asperger, le osservazioni vengono confrontate con quanto riporta il Manuale Diagnostico e Statistico dei Disturbi Mentali (DSM) pubblicato dall'Associazione Psichiatrica Americana.

Negli ultimi decenni è cresciuta la consapevolezza che, seppur non esista un percorso terapeutico capace di guarire dall'autismo, alcuni interventi psicoeducativi basati sulle prove scientifiche e raccomandati dalle linee guida nazionali e internazionali possono modificare significativamente il decorso del disturbo.

Nelle persone con Disturbo dello Spettro Autistico/Sindrome di Asperger le linee guida Nazionali raccomandano interventi psicoeducativi che hanno l'obiettivo di promuovere le competenze socio conversazionali, di reciprocità socio emotiva e il riconoscimento degli stati mentali da effettuare anche tramite terapie di gruppo.

Sono raccomandati inoltre gli interventi di terapia cognitivo comportamentale (CBT) per la gestione delle problematiche psicopatologiche che possono presentarsi in associazione alla sindrome di Asperger.
È altrettanto essenziale favorire i progetti di inclusione sociale.

 

Per una prognosi favorevole sono determinanti la tempestività della diagnosi, la tempestività e la specificità dell'intervento nei primi anni di vita e un adeguato sostegno nella transizione all'età adulta. La prognosi è migliore se sono buone le competenze cognitive e linguistiche e l'applicazione delle abilità cognitive alla vita di tutti i giorni.                         

                             

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  • A cura di: Giovanni Valeri*, Laura Casula**
    *Unità operativa di Disturbi dello Spettro Autistico
    **Unità Operativa di Neuropsichiatria dell'Infanzia e dell'Adolescenza
  • in collaborazione con:

Ultimo Aggiornamento: 26  Marzo 2024 


 
 

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