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Sindrome di astinenza neonatale o neonato di madre tossicodipendente

I neonati esposti durante la vita endouterina a sostanze stupefacenti assunte dalla madre possono presentare dopo la nascita i segni e i sintomi dell'astinenza 

Con il termine di Sindrome di astinenza neonatale (SAN) si è soliti indicare un insieme di segni e sintomi clinici che il neonato, esposto durante la vita endouterina a sostanze stupefacenti o psicotrope assunte dalla madre, può presentare dopo la nascita a causa della brusca sospensione delle stesse.
Si stima che possa essere affetto da Sindrome di astinenza neonatale dal 3 al 50% dei neonati le cui madri hanno fatto uso di stupefacenti durante la gravidanza. La percentuale varia a seconda della popolazione e delle varie aree geografiche prese in considerazione.

Quasi ogni sostanza psicotropa passa dal torrente circolatorio materno al feto attraverso la placenta. Tutte le droghe che causano dipendenza nella madre provocano dipendenza anche nel feto e nel neonato dopo la nascita. Dal momento in cui la droga non è più disponibile, il sistema nervoso del neonato viene a trovarsi in uno stato di ipereccitazione che provoca i segni e i sintomi dell'astinenza.

La maggior parte degli effetti della cocaina nel neonato però, sono dovuti alla tossicità intrinseca della droga, piuttosto che alla sua sospensione.
Possono provocare la Sindrome di astinenza neonatale:

  • Anfetamine;
  • Barbiturici;
  • Caffeina;
  • Clordiazepossido;
  • Cocaina;
  • Codeina;
  • Diazepam e Lorazepam;
  • Difenidramina;
  • Eroina e Metadone;
  • Etanolo;
  • Fenciclidina;
  • Fentanil;
  • Inibitori selettivi della ricaptazione della serotonina (SSRI): Fluoxetina, Fluvoxamina, Paroxetina, Sertralina, Citalopram, Escitalopram, Dapoxetina;
  • Marijuana;
  • Meperidina;
  • Morfine;
  • Nicotina;
  • Pentazocina;
  • Propossifene.

Alcune droghe hanno maggiore probabilità rispetto ad altre di provocare la Sindrome di astinenza neonatale, ma quasi tutte hanno qualche effetto sul bambino. In particolare, gli oppiacei, come l'eroina o il Metadone, possono causare la Sindrome di astinenza neonatale in circa la metà dei neonati esposti in utero. Causano Sindrome di astinenza neonatale anche altre droghe come i barbiturici, i narcotici e le amfetamine.

L'alcol causa Sindrome di astinenza neonatale (SAN) nell'ambito di un più ampio gruppo di problematiche e malformazioni neonatali note con il termine di Sindrome feto-alcolica.
L'uso di sostanze stupefacenti da parte di una donna incinta espone il bambino a diverse problematiche, non ultimo l'aumentato rischio di contrarre infezione da HIV. Inoltre una donna che fa uso di stupefacenti in gravidanza potrebbe essere meno attenta a controlli e cure. Inoltre, le sostanze assunte possono essere molteplici, il che complica i segni e sintomi della Sindrome di astinenza neonatale e il trattamento.

I nati da madre tossicodipendente possono presentare:

  • Nascita pretermine;
  • Ritardo di crescita intrauterina;
  • Convulsioni;
  • Malformazioni congenite.

La sintomatologia della Sindrome di astinenza neonatale coinvolge molti organi e in particolare il Sistema Nervoso Centrale e Autonomo e l'apparato digerente.
I sintomi della Sindrome di astinenza neonatale variano a seconda della sostanza assunta dalla madre, del tempo intercorso dall'assunzione e dall'età gestazionale del neonato (se a termine o pretermine). I sintomi possono manifestarsi precocemente, a 24-48 ore dalla nascita, o più tardivamente, a 5-10 giorni di vita e comprendono:

  • Pianto inconsolabile;
  • Difficoltà nell'alimentazione;
  • Tremori e irritabilità;
  • Alterazioni del ritmo sonno-veglia;
  • Aumento del tono muscolare;
  • Riflessi ipereccitabili;
  • Convulsioni;
  • Vomito, diarrea e disidratazione;
  • Febbre e instabilità della temperatura corporea con sudorazione profusa;
  • Respirazione accelerata (tachipnea).

Alcuni sintomi sono tipici o quanto meno più caratteristici della Sindrome causata da specifiche sostanze d'abuso.

  • Eroina e oppiacei: Sindrome di astinenza neonatale con sintomi che possono durare da 4 a 6 mesi. Le convulsioni sono frequenti, soprattutto nelle forme da metadone;
  • Anfetamine: basso peso alla nascita, maggior rischio di nascita pretermine e aumentato rischio di emorragia cerebrale;
  • Cocaina: maggior incidenza di morte in culla o SIDS;
  • Marijuana: basso peso alla nascita;
  • Fumo di sigarette: basso peso alla nascita, aumentato rischio di nascita pretermine.

Il neonato con Sindrome di astinenza neonatale deve essere comunque ricoverato in ambiente ospedaliero neonatologico.

Occorre anzitutto una raccolta molto dettagliata della storia materna, attenta all'uso di sostanze stupefacenti o psicotrope. Su questa base e/o sulla base dei sintomi presentati dal neonato può sorgere il sospetto diagnostico che viene confermato dalla ricerca delle sostanze stupefacenti nelle urine del neonato.
I centri neonatologici utilizzano anche scale di punteggi per i sintomi del neonato (ad esempio la scala di Finnegan), utili per la diagnosi e per seguire nel tempo l'andamento della Sindrome di astinenza neonatale. Il punteggio viene ripetuto ogni 2-4 ore anche per orientare la terapia. 

È anzitutto importante ridurre al minimo gli stimoli ambientali e le manovre di nursing, ponendo il neonato in incubatrice per il controllo della temperatura. Almeno per le prime 6 ore di vita vanno controllati i parametri vitali con cardiomonitor e saturimetro. Va iniziata precocemente l'alimentazione con latte materno o con latte di formula ipercalorico per far fronte all'aumentato dispendio energetico (150-250 Kcal/Kg/die) e i pasti vanno frazionati (8-10 pasti) per far fronte alle difficoltà del neonato nell'alimentazione. Se il calo ponderale è superiore al 15% o grave sintomatologia gastrointestinale con disidratazione, si inizia l'idratazione per via endovenosa.

Il trattamento farmacologico va riservato ai neonati con sintomi importanti, quindi con punteggi elevati nelle scale di valutazione come la scala di Finnegan.
Nelle Sindromi di astinenza neonatale da oppioidi si usa la morfina, il Metadone o la Clonidina per bocca, nelle Sindromi da barbiturici si utilizza il Fenobarbitale. Per la sindrome feto-alcolica si adoperano le benzodiazepine. Nelle forme da cocaina o anfetamine non è indicata nessuna terapia farmacologica.
In tutte le forme di Sindrome di astinenza neonatale, non appena i segni e i sintomi diminuiscono e si ha riduzione dei punteggi nelle scale di valutazione, il dosaggio dei vari farmaci viene gradualmente ridotto in modo da consentire il divezzamento del bambino dalle sostanze d'abuso.

I neonati affetti da Sindrome di astinenza neonatale necessitano dopo la dimissione di un attento follow up per gli eventuali rischi di danno, soprattutto neurologico.
Inoltre i medici, prima della dimissione, devono valutare attentamente lo stato familiare e sociale, nonché interfacciarsi con il pediatra curante che seguirà il bambino a domicilio (Progetto TeO).


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  • A cura di: Jole Rechichi
    Unità Operativa di Semi Intensiva Medica Neonatale e Follow-up
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Ultimo Aggiornamento: 18 gennaio 2021


 
 

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