
Ipoacusia trasmissiva
È la causa più comune di riduzione dell'udito nelle persone con sindrome di Down. Esiste un naturale microfono, situato nell'orecchio interno, chiamato coclea. Se questo microfono, pur funzionando correttamente, non riceve onde sonore a causa di ostacoli meccanici, i messaggi audio non possono essere inviati al cervello e il bambino non sente. Questo tipo di perdita dell'udito può essere causata da infezioni dell'orecchio medio, da accumulo di liquido dietro il timpano (catarro nella cassa del timpano) o sovrabbondanza di cerume nel condotto uditivo esterno, generalmente molto stretto nei bambini con sindrome di Down.
Se il bambino ha una perdita uditiva di questo tipo, talvolta può essere necessario l'inserimento dei cosiddetti drenaggi di ventilazione, tubicini che impediscono il nuovo accumulo di catarro nella cassa del timpano.
Meno frequentemente, l'ipoacusia trasmissiva può essere causata da una malformazione degli ossicini (otodisplasia); in questo caso, l'otorinolaringoiatra consiglierà l'applicazione di una protesi acustica a conduzione ossea.

Ipoacusia neurosensoriale
Questo tipo di perdita dell'udito è meno comune e si tratta di un deficit permanente. Si sviluppa a causa di anomalie dell'orecchio interno.
A volte la coclea non è capace di inviare messaggi sonori al cervello; altre volte, invece, non funziona (o non è presente) il nervo uditivo, che porta i messaggi sonori dalla coclea al cervello.
Se il bambino ha una ipoacusia neurosensoriale, sono utili gli apparecchi acustici.

La maggior parte dei difetti uditivi associati alla sindrome di Down è di natura trasmissiva (ipoacusia trasmissiva). Le cause più comuni sono:
- Condotti uditivi stretti;
- Otite media sierosa (liquido nell'orecchio medio).
L'ipoacusia neurosensoriale è meno comune dell'ipoacusia trasmissiva, ma comunque è presente in molti bambini con sindrome di Down. Può manifestarsi alla nascita, o svilupparsi in seguito durante l'infanzia.
Per questi motivi è importantissimo eseguire esami periodici dell'udito, anche se tuo figlio ha un test uditivo normale alla nascita.
Tutti i bambini fanno uno screening uditivo alla nascita, prima della dimissione dall'ospedale. I bambini con sindrome di Down fanno un nuovo esame uditivo all'età di 6 mesi, chiamato "audiogramma". Se ci sono dubbi, il bambino ripeterà l'esame ogni 6 mesi fino alla normalizzazione. Se non ci sono problemi, l'udito del bambino verrà ricontrollato ogni anno.
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