D'estate bambini e ragazzi possono praticare molto più sport, o moto, rispetto alle altre stagioni dell'anno. Spesso, però, si tralascia un particolare: quale abbigliamento indossare durante l'attività fisica. Ecco alcuni consigli su come vestirsi per ottenere, ad esempio, una corretta traspirazione e su come evitare vesciche e slogature durante una corsa.
Un cappellino in tessuto leggero, possibilmente traforato per ottenere una traspirazione ottimale. Meglio se dispone di una visiera frontale, così da garantire un'adeguata protezione in caso di esposizione prolungata al sole.
La maglietta dovrebbe essere di cotone, in colori chiari per riflettere al meglio i raggi solari. È opportuno averne più di una sempre a portata di mano, in modo da cambiarla a metà giornata. Esistono tessuti sofisticati, anche se costosi, quali microfibra e gore tex, che tuttavia sono destinati ad attività di elevato livello agonistico. In ogni caso, preferire i prodotti che garantiscono maggiore sicurezza su materiali e colori.
In questo caso la scelta può essere molto libera. Preferire sempre tessuti ad alta traspirazione: cotone su tutti. Il lino è molto delicato.
Attenzione agli elastici troppo stretti, che possono provocare fastidiosi arrossamenti in caso di frizione.
Due consigli: tessuti traspiranti e attenzione alle cuciture. Controllare che all'interno non siano grossolane, in quanto favoriscono la comparsa di dolorose vesciche. Utilizzare calzini o fantasmini (piccoli copri-piede in tessuto a scomparsa) all'interno delle scarpe.
Le calzature sono il primo sistema di difesa del piede contro i traumi. Ad esempio, si possono evitare distorsioni calzando scarpe di tela o tela/pelle, con fondo sagomato per la corsa.
Ogni attività sportiva richiede scarpe adatte: alte che coprano e contengano la caviglia se si pratica il basket, con il fondo piatto se si pratica il tennis (su terra rossa), scarpette specifiche se si gioca a calcio o a rugby.
L'abbigliamento sportivo ha raggiunto livelli tecnologici elevatissimi con un considerevole aumento della spesa, in particolare per chi ha più figli. Allora come fare? La soluzione sta nel pensare a quali capi sono davvero necessari, anche in relazione alle attività che il bambino pratica. È ovvio che ci sono attività sportive che prevedono un gran numero di accessori (basti pensare allo sci) con costi che lievitano notevolmente.
In linea di massima, però, senza ossessione per il capo firmato, un completo costituito da maglietta, calzoncini, scarpe adatte e tuta si può trovare, di buona qualità, a prezzi che non superano i 150 euro.
Più in generale, rispettare alcune norme elementari di buon senso. È importante leggere bene le etichette sui capi: meglio se recano la dicitura “fibre naturali”. Riassumendo, é importante scegliere prodotti certificati, preferire capi con colori chiari e avere sempre a disposizione un cambio di abiti e un asciugamano.
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