
- Sono raccomandati i vaccini coniugati che prevengono la meningite portato dal meningococco
- Si somministrano con un'iniezione intramuscolare
- Il vaccino contro il meningococco B si somministra in quattro dosi, a 3, 5, 6 mesi e tra i 13 e i 15 mesi
- Il vaccino coniugato contro meningococco di sierogruppo C o coniugato tetravalente (A, C, W135, Y) si somministra a tutti i nuovi nati tra il 13° e il 15° mese di vita.
- Spesso viene sostituito dal vaccino quadrivalente A, C, W135, Y anch’esso
- Questo vaccino viene ripetuto (dose di richiamo) negli adolescenti a partire dagli 11 anni
I vaccini contro il meningococco costituiscono la principale difesa verso la meningite causata dal meningococco (Neisseria meningitidis).
Sono fatti da componenti della capsula dei vari tipi di meningococco (polisaccaridi o glicoproteine) sintetizzati in laboratorio e coniugati (legati) a una proteina che aumenta l’efficacia del vaccino.
- l vaccino coniugato contro il meningococco di tipo B;
- Il vaccino coniugato contro il solo sierogruppo C (MenC);
- Il vaccino coniugato tetravalente, contro i sierogruppi A, C, W135 e Y;
Con un'iniezione intramuscolare che va ripetuta nel tempo.
Vaccino coniugato contro il meningococco di tipo B
Raccomandato a tutti i nuovi nati nel primo anno di vita, ne vengono somministrate 3 o 4 dosi, a 3 mesi, 5 mesi, 6 mesi (eccetto che nella schedula a 3 dosi ormai molto utilizzata e basata sui buoni risultati del modello inglese) e poi a 13-15 mesi.
Anche se la somministrazione può essere effettuata simultaneamente ai seguenti vaccini: esavalente, pneumococcico coniugato, morbillo, parotite, rosolia e varicella.
Il Ministero della Salute raccomanda di effettuare questa vaccinazione in una seduta separata (a distanza di 15 giorni dalle altre vaccinazioni).
Vaccino coniugato contro meningococco di sierogruppo C o coniugato tetravalente (A, C, W135, Y)
Il Ministero della Salute raccomanda la somministrazione di questo vaccino a tutti i nuovi nati tra il 13° e il 15° mese di vita. Tuttavia spesso viene sostituito dal vaccino quadrivalente A, C, W135, Y, anch’esso.
Raccomandato sempre a tutti i nuovi nati tra il 13° e il 15° mese di vita. Questo vaccino viene ripetuto (dose di richiamo) negli adolescenti a partire dagli 11 anni, anche quelli già vaccinati nell'infanzia contro il solo meningococco C. È indicato inoltre per tutte le persone che potrebbero essere esposte agli altri sierotipi diversi dal C (A, W135 e Y), per esempio per un viaggio internazionale in una zona nella quale sono più frequenti questi sierogruppi.
Alcune categorie di persone devono essere vaccinate per il rischio aumentato che l'infezione da meningococco rappresenta a causa di una malattia pre-esistente:
- Talassemia (anemia mediterranea);
- Anemia falciforme;
- Asplenia funzionale o anatomica (assenza della milza);
- Immunodepressione o immunodeficienza;
- Diabete tipo 1;
- Insufficienza renale;
- Malattie del fegato;
- Perdita di liquido cerebrospinale.
Non devono essere vaccinati i bambini che abbiano manifestato ipersensibilità grave (anafilassi) a una dose precedente o a qualsiasi dei componenti o degli eccipienti contenuti nel vaccino.
Tra il 5 e il 10% dei vaccinati può avere indolenzimento e rossore nella sede di iniezione. Dal 2 al 5% dei bambini può presentare reazioni generali quali febbre, disturbi intestinali (vomito, diarrea, inappetenza), irritabilità, disturbi del sonno.
In genere gli effetti collaterali non durano più di 1 o 2 giorni. Sono estremamente rare le reazioni di tipo allergico e alcuni disturbi come convulsioni e ipotonia.
Tutti i vaccini attualmente in commercio sono altamente efficaci nel prevenire l' infezione da meningococco.
Percorsi di Cura e Salute: Vaccinazioni
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