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Vaccini e autismo: cosa c'è da sapere

Le prove raccolte negli ultimi decenni indicano con certezza che nessuna vaccinazione causa l'autismo 

L'autismo è una condizione dello sviluppo che si manifesta con alcune difficoltà nelle relazioni sociali, nella comunicazione e nei comportamenti. Questa condizione – negli ultimi decenni più facilmente diagnosticata – fu associata alla vaccinazione contro morbillo-parotite-rosolia alla fine degli anni ‘90 da un gruppo di ricercatori inglesi.

L'autismo è una patologia particolarmente complessa e ad oggi non completamente chiarita, mancando una spiegazione scientifica univoca sui meccanismi della malattia, anche se è verosimile che il difetto dello sviluppo neurologico dell'autismo possa avere cause multifattoriali. L'autismo può essere collegato ad alterazioni di parecchie centinaia di geni che possono interagire l'uno con l'altro e con l'ambiente esterno.

Lo scalpore suscitato dalla pubblicazione di un articolo scientifico su questo tema favorì lo sviluppo di ulteriori e numerosi studi in differenti paesi del mondo, che in nessun caso furono in grado di confermare questa osservazione.
Lo studio inglese si dimostrò in seguito un'operazione fraudolenta nella quale i dati scientifici erano stati falsificati. Proprio per l'accesa discussione che questo evento suscitò in passato, oggi abbiamo a disposizione molti dati che ci permettono di stabilire con sicurezza che non esiste alcuna associazione tra alcun tipo di vaccino e l'autismo.

Questi studi hanno affrontato non solo l'aspetto epidemiologico valutando la frequenza dell'autismo nelle persone vaccinate e in quelle non vaccinate (che è assolutamente identico), ma anche alcuni dei possibili meccanismi.
Una delle ipotesi scientifiche formulate riguardava una maggiore quantità di antigeni (le sostanze contenute nei vaccini che stimolano la risposta immunitaria) somministrata ai pazienti che poi sviluppavano autismo.

Un'ulteriore ipotesi riguardava il possibile ruolo di alcuni conservanti a base di mercurio contenuti nei vaccini ed eventuali altri ingredienti. Tutte queste ipotesi sono state esaminate e confutate da numerosi studi scientifici tra loro coerenti.

Le prove che ormai sono state raccolte negli ultimi decenni indicano con certezza che nessuna vaccinazione causa l'autismo. Il timore che le vaccinazioni potessero essere un fattore di rischio per questa condizione ha, in passato, causato confusione e incertezza che inevitabilmente hanno abbassato il numero dei vaccinati per morbillo-parotite-rosolia in molti Paesi. Questo atteggiamento ha favorito il ritorno di alcune malattie che sembravano virtualmente sconfitte, in particolare del morbillo, con gravi conseguenze e molti decessi.

 

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  • A cura di: Paolo Palma
    Unità Operativa di Immunologia Clinica e Vaccinologia
  • in collaborazione con:

Ultimo Aggiornamento: 11  Luglio 2022 


 
 

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