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Uveite
Questa infiammazione dell'uvea ha come conseguenze potenziali danni permanenti agli occhi, fino al caso più estremo di cecità
02 febbraio 2018
CHE COS'È
L'occhio è composto da tre strati: il più interno è la retina, il più esterno è composto dalla sclera e dalla cornea, quello di mezzo prende il nome di uvea.
L'uveite è un'infiammazione dell'uvea che può provocare danni permanenti dell'occhio con perdita di acuità visiva o, in rari casi, cecità. L'uvea, infatti, contiene molti vasi sanguigni che portano il sangue all'occhio. L'infiammazione può quindi danneggiare svariate strutture e causare cataratta oppure danneggiare la retina o il nervo ottico.
QUALI SONO LE CAUSE
Cause più frequenti di uveite sono le patologie infiammatorie reumatologiche (Artrite Idiopatica Giovanile, malattia di Behçet, spondilite anchilosante) e le malattie infettive (virali, parassitosi)
COME SI MANIFESTA
I sintomi più frequenti sono la fotofobia (anomala intolleranza alla luce che provoca fastidio o dolore oculare), gli "occhi rossi", il dolore, la diminuzione del visus e la lacrimazione.
Tutti questi elementi possono essere più o meno presenti andando da forme poco o per nulla sintomatiche (es in corso di uveiti associate ad artrite idiopatica giovanile) o più sintomatiche (es le uveiti acute associate a malattie HLA-B27 positive come la spondilite anchilosante).
COME SI FA LA DIAGNOSI
È necessario un esame oculistico completo, con oftalmoscopia e talvolta con l'ausilio della tomografia a coerenza ottica (OCT) associato ad esami ematochimici mirati, per cui è opportuna una collaborazione fra oculista e reumatologo.
COME SI CURA
Terapie locali (colliri) e sistemiche (terapie antinfiammatorie steroidee e/o immunomodulatrici/farmaci biologici) e terapie chirurgiche soprattutto in caso di complicanze (cataratta, ipertono oculare, sinechie irido-lenticolari, opacità vitreali).
COME SI PREVIENE
Importante individuare soggetti a rischio e programmare lo screening per individuare segni e sintomi precoci di uveite ed instaurare terapia adeguata.
QUAL È LA PROGNOSI
È influenzata soprattutto dal grado di controllo della infiammazione acuta.
a cura di: Luca Buzzonetti, Gaetano Zinzanella
Unità Operativa di Oculistica