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Cisti Dermoidi

Sono neoformazioni sottocutanee congenite che si localizzano in genere alla testa e al volto 

Si definiscono cisti dermoidi le neoformazioni sottocutanee costituite da materiale di origine epidermica e cutanea che si ritrova incapsulato in cisti che, quindi, contengono al loro interno tessuti in genere presenti nello strato superficiale della cute (follicoli piliferi, ghiandole sudoripare, ghiandole sebacee).

Si localizzano in genere alla testa e al volto e sono particolarmente frequenti sul sopracciglio e il dorso del naso.
Il sopracciglio, più esattamente la coda del sopracciglio (la parte più esterna), è la localizzazione più frequente di queste cisti dermoidi. La crescita è lenta ma progressiva accompagnata frequentemente dalla formazione di una nicchia nell'osso sottostante.

Si tratta di un difetto congenito (presente fin dalla nascita) che si crea durante lo sviluppo dell'embrione per una crescita difettosa degli strati della pelle. La cisti dermoide normalmente si rende visibile alla nascita o nella prima infanzia, come un piccolo nodulo indolore.

La diagnosi è clinica: si rilevano in genere come neoformazioni rotondeggianti di consistenza elastica, mobili alla palpazione. 
Nelle localizzazioni a livello del cranio e del volto, la cisti dermoide tende a scavare una nicchia nell'osso sottostante fino a eroderlo completamente e arrivare a contatto con le strutture sottostanti; per tale motivo può essere richiesta l'esecuzione di una radiografia del cranio.

Nelle localizzazioni al dorso del naso è necessario eseguire una tomografia assiale computerizzata e a volte anche una risonanza magnetica del cranio per escludere la presenza di una comunicazione intracranica.

Il trattamento richiesto è l'asportazione chirurgica della cisti dermoide, in anestesia generale, in genere in regime di Day Surgery (senza pernottamento in ospedale).
L'intervento consiste nell'incisione della cute in corrispondenza della neoformazione, cui segue l'asportazione di tutta la lesione e la successiva sutura della cute. 

È importante asportare completamente la lesione e non lasciare residui al fine di evitare la ricomparsa della neoformazione.
L'anestesia è generale nei pazienti in età infantile, nei pazienti adulti è possibile effettuare la procedura in anestesia locale.


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  • A cura di: Mario Zama
    Unità Operativa di Chirurgia Plastica e Maxillofacciale
  • in collaborazione con:

Ultimo Aggiornamento: 07  Aprile 2022 


 
 

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