Il benessere psico-fisico di ogni individuo dipende in molta parte dall’equilibrio dell’ecosistema intestinale, dalla sua integrità strutturale e funzionale, e quindi dall'equilibrio dell'insieme di batteri, miceti e virus che lo colonizzano: il cosiddetto microbiota intestinale.
La funzione primaria dell’intestino è digerire e assorbire i nutrienti e l’acqua assunti con l’alimentazione, provvedendo all’eliminazione delle scorie attraverso le feci. Quindi, un intestino in salute consente una corretta assimilazione di tutte le sostanze necessarie all’organismo e mantiene l’equilibrio idrico del corpo.
A questo bisogna associare le funzioni metaboliche, strutturali e protettive del microbiota che influenzano la salute dell’intestino ma anche di tutto l’organismo.
Figura 1. L’intestino umano e la sua microflora. La figura è stata realizzata con il programma Biorender (data di accesso 20.05.2019)
Il microbiota intestinale favorisce il corretto processo digestivo e l’assorbimento dei nutrienti, contribuisce alla biosintesi di vitamine, ostacola l’ingresso di microrganismi patogeni, comunica con il cervello attraverso il sistema nervoso con effetti positivi sull’umore e sulle funzioni cognitive.
Il microbiota ha dunque un ruolo centrale affinché il nostro intestino sia in salute, quindi preservarne l’eubiosi diventa fondamentale, perché consente ai nostri batteri, quando in perfetto equilibrio, di svolgere al meglio il proprio ruolo di guardiani della nostra salute.
La composizione del microbiota cambia continuamente nel corso della vita per effetto di vari fattori come età, alimentazione, stili di vita, malattie, uso di farmaci; i primi tre anni di vita sono cruciali per lo sviluppo di un microbiota sano ed equilibrato.
Quando invece il suo delicato e complesso equilibrio si alterasi sviluppa una condizione chiamata disbiosi, che è alla base di fenomeni di infiammazione della mucosa intestinale, quindi di malattie infiammatorie croniche, come la sindrome del colon irritabile e varie malattie funzionali che alterano la motilità intestinale (es. meteorismo, flatulenza, diarrea, stitichezza, gonfiore).
Inoltre, a causa di un'alterata metabolizzazione e assimilazione dei nutrienti, si possono creare dei difetti di assorbimento, che a loro volta possono dar luogo a sintomi come stanchezza e debolezza muscolare. In particolare, durante l’infanzia sembra vi siano correlazioni tra disbiosi intestinale e alcune malattie come allergia, asma, sovrappeso, obesità.
Per tutte queste ragioni, per un benessere psichico-fisico è importante aver cura della nostra microflora intestinale sin dalla nascita.
Sicuramente un’alimentazione varia ed equilibrata e uno stile di vita sano favoriscono la proliferazione dei batteri ‘buoni’ nell'intestino, insieme anche all’impiego di prebiotici e probiotici, che possono coadiuvare il ripristino della normale flora batterica intestinale.
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