I sintomi iniziali dei tumori al cervello possono essere insidiosi, proprio perché poco preoccupanti. Questo può portare a un ritardo nella diagnosi che può comportare un rischio per la vita dei piccoli pazienti.
Quando si osservano sintomi che potrebbero essere dovuti a un tumore cerebrale è importante segnalarli subito al medico.
Il vostro medico di fiducia potrà richiedere altri accertamenti, se necessari, per escludere o diagnosticare un tumore al cervello, raro ma pericoloso se non diagnosticato.
Negli adolescenti tra i 12 e i 18 anni, i sintomi da tenere d'occhio sono:
- Vomito ricorrente o persistente:
- Bisogna preoccuparsi solo se il vomito è ripetuto, non ci sono anche febbre o diarrea ma si presenta al risveglio e si accompagna a mal di testa.
- Cefalea persistente o ricorrente:
- La cefalea, o mal di testa, è un sintomo molto frequente e non preoccupante nei ragazzi;
- Devono essere approfondite le cefalee che durano per diversi giorni, che si accompagnano a vomito ripetuto, che sono presenti la mattina al risveglio e che si accompagnano a una riduzione della vivacità o a un senso di stanchezza persistenti.
- Alterazioni dei movimenti degli occhi:
- Le alterazioni visive sono molto frequenti nei bambini e raramente dipendono da un tumore cerebrale;
- Il difetto oculare più frequente è lo strabismo ma possono osservarsi anche tremolii o movimenti anomali degli occhi.
- Riduzione della vista o visione doppia:
- La perdita della vista può essere difficile da rilevare, il ragazzo potrebbe presentare una riduzione della nitidezza della visione o dell'estensione del campo visivo;
- Nei ragazzi è frequente la tendenza ad avvicinarsi alla televisione o la difficoltà di seguire la lezione alla lavagna o su uno schermo.
- Alterazioni dell'equilibrio, della coordinazione tra i movimenti, del cammino:
- Anche in condizioni normali, lo sviluppo delle abilità motorie più fini varia da ragazzo a ragazzo;
- La perdita di una capacità motoria o una riduzione della capacità di muovere una mano o un piede devono essere indagate più a fondo.
- Modificazioni del comportamento, letargia:
- La presenza di modificazioni del comportamento è molto frequente nei ragazzi, spesso in associazione con eventi particolari o situazioni ambientali che non sono familiari;
- Quando dovute a un tumore cerebrale, queste modificazioni si presentano in maniera persistente e non dipendono dalle circostanze o dai luoghi;
- La riduzione della vivacità e del livello di attività del ragazzo meritano vanno sempre approfondite.
- Crisi epilettiche in assenza di febbre:
- Le crisi epilettiche possono manifestarsi in vari modi, spesso con movimenti incontrollati del corpo e incoscienza;
- Una crisi epilettica che si manifesta per la prima volta, specialmente in assenza di febbre, merita sempre un approfondimento.
- Pubertà precoce o ritardata:
- Nelle ragazze, la pubertà inizia con la comparsa del seno ed è completa al manifestarsi del ciclo mestruale;
- Nei ragazzi la pubertà inizia con l'aumento di dimensioni dei testicoli e si completa con il cambiamento della voce e la comparsa della barba;
- Nelle ragazze, la pubertà inizia di solito tra gli 8 ed i 13 anni, con il primo ciclo mestruale entro i 16 anni. Nei ragazzi dovrebbe iniziare tra i 9 e i 14 anni;
- Un inizio precoce della pubertà può essere dovuto a un gran numero di cause. I tumori del sistema nervoso centrale sono una causa molto rara che, tuttavia, non va trascurata.
Alcuni sintomi sono comuni a tutte le età (sintomi 0-3 anni, sintomi 3-12 anni):
- Diabete insipido (eccessiva assunzione di bevande):
- Consiste nell'aumento delle perdite urinarie che si traducono in cospicui volumi di urina e smodato consumo di acqua (anche parecchi litri);
- Nei lattanti non è insolito osservare frequenti ed abbondanti perdite di urine, difficilmente trattenute dal pannolino.
- Alterazioni della crescita corporea:
- Una riduzione o un arresto della crescita merita sempre di essere valutato. In alcuni casi potrebbe manifestarsi, al contrario, un eccesso di crescita. Il vostro medico di fiducia potrà valutare la situazione e indicare un eventuale approfondimento diagnostico.
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